CARUGATE
CITTADINI E STUDENTI DI BRERA, INSIEME PER UN’ OPERA SULLO SVILUPPO URBANO DELLA CITTA’

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E’ stato un weekend carico d’arte a Carugate, quello che  ha visto coinvolti cittadini e studenti di Brera nel workshop di stampa d’arte condotto da Alessandra Angelini, artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

Il laboratorio, finalizzato alla produzione di un’opera collettiva per la biblioteca, s’inserisce all’interno dell’intensa programmazione autunnale di Humus Art – Biennale di Arte Pubblica e Relazionale di Carugate, giunta ormai alla terza edizione, che ha come obiettivo l’indagine del territorio e il coinvolgimento della comunità locale nei processi dell’arte contemporanea.

In questo caso il focus del workshop è stato lo sviluppo urbano di Carugate,
indagato attraverso le mappe storiche e contemporanee della città. La tecnica innovativa del solarplate, che prevede la realizzazione di lastre tramite l’impressione con la luce dell’immagine su matrici di polimeri, ha reso entusiasti i partecipanti carugatesi: Maria Capizzi, Valentina Capizzi, Aurora Della Zoppa, Roberta Ghidotti, Tranquillo Mariani e Stefano Tresoldi, che hanno potuto apprendere i segreti di una tecnica che solo in pochi in Italia, conoscono e praticano.

Aurora, studente di grafica dell’Istituto Pavoniano Artigianelli ha affermato: “Questo laboratorio mi ha permesso di integrare le competenze scolastiche con nozioni e tecniche artistiche d’avanguardia. È stata un’esperienza unica, che rifarei subito!” e il suo compagno di classe Stefano ha aggiunto: “Sono state due giornate intense e molto interessanti. Grazie a questo workshop ho scoperto dei nuovi modi di fare grafica che sicuramente mi saranno utili nel mio percorso formativo”.

Il solarplate infatti è una tecnica versatile che si presta a infinite possibilità di sperimentazione in quanto può essere incisa direttamente o impressa con immagini digitali o fotografiche, inoltre registra in modo molto preciso i dettagli e questo la rende ideale per la produzione di opere fine art come quella in oggetto.

Infatti l’opera che ha preso forma nel weekend appena trascorso in villa Besozzi non è la mera trasposizione della documentazione dell’ufficio tecnico comunale. Anzi, la finezza dell’elaborato sta nel lavoro d’interpretazione che si concretizza attraverso la scelta dei colori e le modalità d’inchiostrazione della lastra. Guardando le stampe effettuate dai partecipanti sembra di essere di fronte alle pagine di un diario, nel quale un territorio in perenne mutamento racconta attraverso carte topografiche la sua evoluzione.

I carugatesi non sono stati però gli unici ad essere soddisfatti dell’iniziativa, gli studenti di Brera coinvolti: Roberto Smisek, Erika Bellanca, Stefano Colombo, Luigino Talucci, Nasim Zamanzadeh hanno partecipato con interesse, dando un’enorme contribuito professionale e creativo al lavoro, affiancando inoltre i partecipanti locali nelle fasi di produzione. Roberto S. Smisek ha dichiarato: “Il workshop è stato un’occasione per condividere la passione per la stampa d’arte e le tecniche d’avanguardia, uno spazio sperimentale dove l’interesse per il territorio e la professionalità artistica hanno avuto la possibilità di incontrarsi”.
Commenti positivi anche dalla Prof.ssa di Brera, Alessandra Angelini che ha raccontato così l’attività svolta:
Questi linguaggi espressivi della grafica d’arte contemporanea sono momenti di concreto interesse per tutti i futuri creativi che saranno impegnati nel mondo del lavoro e della produzione. Spazi di sperimentazione come Humus Art, permettono inoltre di creare un collegamento tra i diversi gruppi di lavoro diffusi nella nostra regione e istituzioni delegate alla formazione culturale e professionale nel settore artistico.

L’oganizzazione di Humus Art, ha poi ringraziato la ditta Il Foglio sas di Ivan Pengo per aver fornito il torchio con il quale si sono stampate le lastre.

 

Per vedere i risultati del laboratorio bisognerà attendere l’inaugurazione dell’opera che si svolgerà giovedì 27 novembre alle ore 20.45 presso il centro socio-culturale Atrion.