BUSSERO
MOSTRE, BANCARELLE, CONCORSI E… IL PERIN D’ OR !

Caravan Orkestar
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Nonostante le nuvole grigie in cielo, le varie iniziative della diciannovesima edizione di “Bussero in festa” hanno attirato tanta gente. Sono stati infatti moltissimi i cittadini accorsi a colorare con la propria presenza un felice momento di comunità.

Lungo Viale Europa e il centro storico si sono potute visitare le numerose bancarelle, immersi tra cibo, fiori, artigianato e articoli per bambini.  Tra queste anche gli stand delle associazioni di Bussero, tra le quali c’era anche il circolo busserese di Legambiente “La Poiana”, che è tornato ad affermare il proprio operato concreto sul territorio proponendo ai visitatori di esplorare “La casa di Irene”, struttura che mostra come poter riqulificare la propria casa attraverso degli accorgimenti per il risparmio dell’energia.

Molto interessanti e anche molto visitate le quattro mostre proposte per questa edizione della festa.
In Municipio ve n’erano ben due: la mostra fotografica “I gesti delle donne modi di essere al femminile”, dove era possibile vedere i lavori di tutti i candidati al concorso indetto dal comune all’interno della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, e la mostra di modelli navali “Dal tronco al transatlantico” nella sala consiliare, preannunciata in piazza Diritti dei Bambini dai marinai in divisa dell’Associazione Marinai d’Italia.

A Villa Casnati è stato possibile vedere locandine, cartoline, guide e disegni dell’Expo 1906 tratti dalla collezione di Ampelio Vimercati (di cui vi abbiamo già parlato qui) e non lontano, a Villa Radaelli le figlie di Luigi Albanesi hanno esposto per la comunità le opere del padre mancato lo scorso anno, organizzando in ricordo di questo grande artista di Bussero la mostra di pittura “Dal Po al Naviglio un viaggio lungo ottanta anni”.

Quella di ieri è stata anche una mattinata di premiazioni.
Sul palco allestito in piazza Diritti dei Bambini il Sindaco Rusnati, insieme all’assessore alla cultura e alle politiche sociali Germana Brida e ai giurati, ha premiato le vincitrici del concorso fotografico “I gesti delle donne”. Un podio tutto al femminile, dominato da Alessia Cantatore e dalle altre ragazze del C.A.G. di Vimodrone, che hanno collaborato con lei creando un progetto creativo e dal grande impatto sociale.

In seguito alla premiazione inaspettata dell’Associazione Marinai d’Italia per il grande successo riscosso dalla mostra fra i più giovani, Albalisa Azzariti, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Bussero, è salita sul palco per spiegare la ragione per cui insegnanti e alunni hanno proposto di assegnare alla Protezione Civile il Perin d’Or, l’onorificenza data dal comune ai cittadini che si sono distinti in campo sociale, culturale, artistico e sportivo.
Ricordando le varie iniziative promosse nelle scuole dalla Protezione Civile, il dirigente scolastico ha sottolineato che “la scuola insegna il contrario dell’individualismo e ognuno deve impegnarsi per il bene di tutti così come può. I volontari della protezione civile sono degli eroi in carne ed ossa per i bambini”. E il Sindaco si è dichiarato completamente d’accordo. “Dentro quelle tute ci sono eroi del quotidiano, eroi invisibili di tutti i giorni– ha detto RusnatiSono tanti e diversi ma hanno la grande capacità di guardare avanti costruendo la cultura della prevenzione con bambini e adolescenti; definiscono l’idea che l’unica energia rinnovabile sono le persone del luogo”.

Introducendo il responsabile della Protezione Civile di Bussero Giuseppe Palmiotto, a cui simbolicamente è stato consegnato il Perin d’Or, il Sindaco ha aggiunto: “Nella mia rubrica sotto la P di Problemi ci sono due numeri per poterli risolvere: la Protezione civile e Palmiotto, che da più di 20 anni incarna un progetto e un’idea importanti rappresentando una squadra di persone Presenti, Pronte e Preparate”.

Ritirando il premio, Palmiotto ha ricordato che “la protezione civile siamo tutti noi, nelle azioni quotidiane e nel rispetto del territorio”. Sul palco era presente anche Dario Pasini, coordinatore provinciale della Protezione Civile che ha ricordato i numerosi obiettivi raggiunti del loro lavoro quotidiano .“Piange il cuore nel vedere immagini come quelle di Genova e sentire la gente che dice che non c’è nessuno– ha aggiunto- Il problema è che la regione a dover chiedere aiuto e la Liguria non lo ha fatto, anche se molti volontari erano già pronti a partire”.

Insomma una mattinata di condivisione e sensibilizzazione a temi sociali, seguita da un pomeriggio di giochi e divertimenti per le strade, grazie all’animazione per i bambini, alla musica balcanica ed ebraica della “Caravan Orkestar” e alle tante e interessanti esposizioni, per una giornata ricca e molto partecipata.