“Il Sindaco, i componenti della Giunta e del Consiglio comunale, hanno deciso di rinunciare a parte dell’indennità relativa alla propria funzione politico-istituzionale al fine di creare un fondo economico che permettesse di proporre alla cittadinanza di Vimodrone un bando utile a migliorarne le condizioni socio-economiche”.
E’ questo il centro del comunicato ufficiale con cui l’amministrazione guidata da Antonio Brescianini, ha comunicato la decisione di ridursi le entrate per creare un fondo che vada a sostenere concretamente le famiglie vimodronesi che hanno figli studenti nelle scuole pubbliche primarie o nelle scuole pubbliche secondarie di 2° grado, ovvero classi 3°, 4° e 5° superiore.
Nello specifico, il tesoretto messo da parte dall’amministrazione con la decurtazione dei propri introiti, ammonta a circa 10.000 euro, che andranno ad integrare la Dote Scuola già stanziata dalla Regione Lombardia, che quest’anno ha però lasciato fuori diverse categorie di alunni. L’integrazione servirà dunque a garantire l’acquisto del kit scolastico per le scuole elementari e superiori pubbliche, oppure l’acquisto di abbonamenti mensili ed annuali per i mezzi pubblici necessari a raggiungere gli istituti fuori sede; infine potranno essere spesi per l’acquisto di libri di testo per le scuole superiori pubbliche.
“L’Amministrazione Comunale, in considerazione della crisi economica che sta investendo il Paese e della continua diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie -hanno fatto sapere dal Comune– ha ritenuto di doversi attivare concretamente”.
Ovviamente per beneficiare dell’aiuto concreto messo a disposizione dalla Giunta Brescianini, le famiglie dovranno rientrare in certi parametri di accesso, su tutti quello ISEE di 15.458 Euro. Tutte le informazioni sui criteri di partecipazione e sui documenti da presentare, sono scaricabili dal sito del comune (clicca qui).