Continua il nostro approfondimento su Milano Città metropolitana, ora con particolare attenzione rivolta alle elezioni.
Chi vota? Quando votano? E soprattutto, per chi? (Per chi si è perso qualche passaggio, ecco il link della scorsa puntata).
Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha fissato per Domenica 28 Settembre la data delle elezioni del Consiglio Metropolitano, l’unico organo elettivo tra quelli della Città metropolitana.
Elezioni rivolti a pochi però.
Il corpo elettorale è costituito dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica dei 134 comuni dell’area interessata (l’ex provincia di Milano). Il Consiglio sarà composto da 24 membri scelti tra i sindaci e i consiglieri comunali, attraverso il voto ponderato (diversificazione del peso della rappresentanza: il voto degli aventi diritto non segue il principio “una testa, un voto”, ma il peso complessivo dei voti è in rapporto alla popolazione rappresentata, per questo i vari comuni sono classificati all’interno di una fascia demografica). La cessazione dalla carica di consigliere comunale comporta l’automatica cessazione da componente del consiglio, a meno che non si venga rieletti.
LISTE E CANDIDATI
In questa situazione, la legge non detta norme in materia di propaganda elettorale, per la particolarità e la limitatezza del corpo elettorale. Per questo non può ritenersi applicabile la disciplina della propaganda tramite pubbliche affissioni, volte solitamente a rendere note le liste e i candidati. Questo ha però un risvolto negativo: i cittadini, non implicati direttamente nel momento elettorale, ignorano quali sono le liste presentate e chi sono i candidati per questo nuovo organo. Crediamo però sia fondamentale informare i nostri lettori di tutto ciò che avviene a livello politico, anche se al di fuori delle loro possibilità di intervento.
Le liste presentate sono quattro: “Lega Nord- Lega Lombarda- Padania”, “Insieme per la città metropolitana”, espressione di una coalizione di centrodestra, “Centrosinistra per la città metropolitana” e “Lista civica costituente per la partecipazione- la città dei comuni”. Il Movimento 5 Stelle non può contare su propri candidati, in quanto avendo pochi consiglieri nei comuni interessati non è riuscito a raccogliere firme a sufficienza per la presentazione della lista.
In allegato all’articolo potete trovare la lista dei candidati al consiglio metropolitano (clicca qui). Alcuni dei nomi saltano subito all’occhio per essere figure di rilievo nelle amministrazioni della Martesana.
E’ noto già da tempo il nome di Eugenio Comincini, sindaco di Cernusco sul Naviglio, così come quello di Pietro Bussolati, Segretario Provinciale del PD e Consigliere comunale a Melzo, ma ci sono anche il sindaco di Cassano Roberto Maviglia e il consigliere di Gorgonzola Ilaria Scaccabarozzi, tutti e tre candidati per la lista del centrosinistra; il consigliere di Carugate Luca Maggioni e il vicesindaco di Vimodrone Ivana Broi, candidati per la lista civica; ed infine anche Alberto Villa, consigliere comunale di Pessano con Bornago candidato nella lista “Insieme per la città metropolitana”.
Dopo l’elezione del Consiglio, i successivi passaggi per completare il percorso verso la città metropolitana saranno l’approvazione dello Statuto entro la fine dell’anno e l’ufficializzazione del passaggio da Provincia a Città metropolitana che avverrà il 1 Gennaio 2015.
Tante ancora sono le questioni da chiarire:
quali saranno le funzioni della città metropolitana? Cosa cambierà rispetto alla vecchia provincia?
Vi diamo appuntamento a mercoledì per continuare con il nostro approfondimento.