Per questo quarto e ultimo appuntamento prima delle elezioni del Consiglio Metropolitano di Domenica 28 Settembre, abbiamo deciso di sentire le voci di quei candidati legati alla nostra realtà territoriale.
Abbiamo scelto di raccogliere le dichiarazioni di un candidato per ogni lista, eccezion fatta per la lista Lega Nord- Lega Lombarda- Padania, che non presenta nomi di amministratori o consiglieri dell’area Martesana. Ad ognuno di loro abbiamo rivolto una domanda semplice, ma certamente molto importante: cosa cambierà concretamente nella vita dei cittadini in seguito all’istituzione della città metropolitana?
EUGENIO COMINCINI – Sindaco di Cernusco – “Centrosinistra per la città metropolitana”
“Innanzitutto dovrà cambiare la qualità dei servizi resi ai cittadini, per dimostrare che la città metropolitana non sarà solo una nuova inutile istituzione, ma potrà fare la differenza –ha risposto il sindaco di Cernusco sul Naviglio e candidato al consiglio per la lista “Centrosinistra per la città metropolitana”– Ci saranno miglioramenti per quanto riguarda la gestione dei servizi, in particolare relativamente al trasporto, alla gestione del servizio idrico, alla viabilità e alla pianificazione ambientale. Il compito della Città Metropolitana è quello di migliorare in questi settori per quanto riguarda servizi e costi. Sicuramente non sono interventi che si fanno dalla sera alla mattina. Ci sarà una fase di start up che prevedrà la definizione delle modalità con cui gestire gli interventi. Questi sono gli obiettivi da raggiungere. Se sarà fatto altrimenti, sarà una sconfitta politica.”
ALBERTO VILLA – Consigliere comunale di Pessano con Bornago – “Insieme per la città metropolitana”
“Cosa cambierà rispetto alla Provincia? Nulla– ha risposto il Consigliere pessanese della lista “Insieme per la città metropolitana”– Gli ambiti di impatto saranno identici a quelli della vecchia istituzione. Possiamo invece parlare dei rischi che vanno evitati, per esempio in campo urbanistico: Milano non deve essere egemone. C’è il rischio infatti che le scelte urbanistiche di Milano ricadano su tutta la Provincia. Sicuramente una novità positiva della Città Metropolitana potrà riguardare la mobilità, cioè il famoso biglietto unico. Sempre che Milano sappia cedere sovranità a questo nuovo organo.”
LUCA MAGGIONI – Consigliere comunale di Carugate – “Lista civica costituente per la partecipazione- La città dei comuni”
Ed ecco anche le parole di Luca Maggioni, Consigliere comunale di Carugate, candidato per la “Lista civica costituente per la partecipazione- La città dei comuni”. “La vita dei cittadini cambierà molto a seconda delle persone che verranno elette nel Consiglio. Il loro compito sarà innanzitutto redigere lo statuto, lo strumento che farà sì che la Città Metropolitana non sia un’occasione persa. Grazie a questa nuova istituzione si dovrebbe avere una visione e una programmazione d’insieme, per fare un esempio, nelle decisioni riguardo a come e dove sorgono i centri commerciali, competenza ora affidata ai singoli comuni. Spero che chi venga eletto nel Consiglio Metropolitano rappresenti non solo Milano città ma anche la provincia, quindi anche la Martesana. Persone interessate a portare avanti certe battaglie, prima fra tutte una per la trasparenza e la democrazia: la modalità con cui è stata portata avanti questa campagna elettorale ha visto scarsa informazione e scarsa partecipazione. Solo chi verrà eletto potrà fare in modo che la prossima volta siano tutti i cittadini a votare”.
E ora non c’è altro da fare che aspettare il giorno delle elezioni, che si terranno Domenica dalle ore 8.00 alle 20.00.
Vi terremo aggiornati riguardo ai risultati. Intanto, se vi siete persi qualche puntata del nostro approfondimento, potete rileggervela qui, qui e qui.
