La vita costa specialmente in questo periodo, e permettersi un’appartamento è dispendioso, ma l’amministrazione comunale di Cernusco è riuscita a venire incontro ai cittadini.
In data 17 settembre, il Comune di Cernusco con i sindacati di inquilini (Sunia e Sicet) e di proprietari di immobili (Confappi e Uppi) ha siglato un’ intesa per stabilire un canone di affitto concordato stabilito tra un valore minimo ed uno massimo. ( Nella foto di copertina, potete vedere gli Assessori Rosci e Ghezzi, firmare l’accordo con tutte le parti citate).
“Questo accordo –ha specificato l’Assessore ai Servizi Sociali e alla Famiglia Silvia Ghezzi– rappresenta un importante traguardo e una grande opportunità per la città in quanto è anche un segno di grande civiltà al di là del momento di crisi che ovviamente rende ancora più necessarie agevolazioni di questo tipo. Il lavoro portato avanti in questi mesi dalle organizzazioni sindacali degli inquilini e le associazioni dei proprietari immobiliari, ci permette adesso di avere uno strumento in più per affrontare il disagio abitativo di tante famiglie che da oggi avranno più facile accesso alla locazione. Spero -ha conclude l’ Assessore Silvia Ghezzi– nella collaborazione di tutti i soggetti coinvolti e nella disponibilità di molti proprietari di case affinché questa nuova modalità di locazione diventi una prassi e non un’eccezione”.
Il territorio comunale viene diviso in quattro zone urbane uguali a cui corrispondono dei prezzi minimi e massimi (vedi a fondo articolo per l’elenco delle zone). Ognuna di queste aree è ulteriormente suddivisa in fasce minori di oscillazione che serviranno per attestare il prezzo esatto del canone in base ad uno specifico elenco di elementi oggettivi relativi all’immobile da affittare.
I proprietari delle abitazioni che decideranno di aderire all’accordo siglato oggi, potranno ottenere una importante agevolazione fiscale, detta “cedolare secca”, che per i contratti concordati è del 10% (rispetto al 21% dei contratti “liberi”), e inoltre altre agevolazioni potrebbero arrivare anche dal Comune: “Durante la definizione del bilancio 2015 –ha sottolineato l’Assessore al Bilancio Maurizio Rosci– ci impegniamo a valutare la possibilità di introdurre delle agevolazioni a favore dei soggetti che decideranno di locare i propri immobili a canone concordato. La decisione spetta al proprietario e come amministrazione facciamo solo da tramite tra i soggetti interessati.”
La durata dell’intesa è di tre anni.
Prossimamente sul sito del Comune saranno rese pubbliche le planimetrie delle quattro zone (clicca qui).
GABRIELE ROSSI
Le 4 Zone Urbane:
ZONA 1 – CENTRO
Valore minimo annuale di locazione Euro/mq.: 73,00
Valore massimo annuale di locazione Euro/mq.: 99,00
Zona 2 – SEMI CENTRALE
Valore minimo annuale di locazione Euro/mq.: 67,00
Valore massimo annuale di locazione Euro/mq.: 88,00
Zona 3 – PERIFERIA
Valore minimo annuale di locazione Euro/mq.: 62,00
Valore massimo annuale di locazione Euro/mq.: 79,00
ZONA 4 – SUB-PERIFERICA
Valore minimo annuale di locazione Euro/mq.: 57,00
Valore massimo annuale di locazione Euro/mq.: 68,00