Non è cambiato nulla davanti alla Dielle,
non si è risolto niente dal maggio in cui i dipendenti stranieri hanno iniziato il loro presidio: gli operai sono ancora in picchetto, le Forze dell’Ordine intervengono quotidianamente, la tensione la fa da padrona ogni giorno.
Il lavoro nell’azienda prosegue sotto pressione da mesi, e al di fuori dei cancelli chi non ha più un lavoro continua a lottare in un misto di stanchezza e disperazione.
In tutto questo non si riesce comunque a trovare strade di accordi dignitosi per i lavoratori e risolutive per l’azienda.
Del clima aspro e sempre più violento, vi avevamo parlato poco tempo fa (leggi qui), ma ora a darne una tangibile idea, è spuntato il video diffuso dall’ ANSA il 23 settembre scorso, che offre uno scorcio di una quotidianità che si teme non possa andare avanti per molto.
Nel frattempo, dopo l’arresto di due operai in sciopero e un processo per direttissima, e i numerosi scontri che ormai si fatica a contare, i lavoratori del presidio attendono lo sciopero generale del 16 ottobre. Per quella giornata sono già decine i comitati, le associazioni e i movimenti che si stanno mobilitando in sostegno dei lavoratori della Dielle.
Il video dell’ANSA potete guardarlo qui: VIDEO
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