Da tempo ormai lo Spinning Brugherio sta portando avanti una battaglia in difesa del Laghetto del Parco Increa, della fauna e della flora ittica, e ultimo ma fondamentale, della possibilità di poter pescare con regolare licenza.
Mentre gli appassionati pescatori raccolgono carte e appunti sul laghetto, e collezionano foto dell’incuranza che troppo spesso la gente riserva alla risorsa idrica del parco (vedi articolo qui), da Milano è giunta un’iniziativa che li vede coinvolti in prima persona, iniziativa di cui ha ampiamente parlato anche il quotidiano nazionale “La Repubblica”.
“Si tratta di un’idea promossa dall’associazione di pesca Anonima Cucchiaino per tutelare e difendere i pesci autoctoni sempre più in diminuzione che popolano l’Idroscalo -raccontano i pescatori brugheresi– lo scopo è di preservare questo fiore all’occhiello della pesca milanese”.
La campagna si chiama “catch and release”, ovvero “cattura e rilascia”, e si basa appunto sul rilascio del pesce, seguendo le attente e dovute cautele, subito dopo la pesca. “In questo modo si consente lo sviluppo e il ripopolamento della fauna ittica autoctona” spiegano i pescatori. Nel dettaglio, si parla di due specie di pesci autoctoni, i lucci e i persici reali, la cui sopravvivenza è minata dalla presenza di pesci alloctoni, e dal fatto che molti pescatori non praticano il rilascio del pescato.
Per aderire è sufficiente stampare il cartello disponibile sul sito web dell’Aninima Cucchiano (clicca qui) e farsi una fotografia mentre si brandisce il manifesto con la scritta “catch and release”.
Numerosi sono già i volti dei pescatori Brugheresi, che più passa il tempo e più rinforzano i loro collegamenti in rete con le altre associazioni di appassionati della canna da pesca, e si fanno le spalle grosse per continuare l’altra loro vera battaglia: un percorso preciso mirato alla salvaguardia del laghetto del Parco Increa, del suo ambiente faunistico naturale e della sua vegetazione: “Lo Spinning Brugherio ha proposto più volte all’Amministrazione Comunale di Brugherio diversi interventi e simili campagne per tutelare le specie ittiche del bacino Increa -ha spiegato il portavoce Lino Sala– ma a differenza della Provincia di Milano, la nostra Amministrazione non ha mai davvero voluto sapere né del laghetto né dei pesci. Tant’è che tutto il patrimonio boschivo che fa ombra al laghetto sta andando in malora, inoltre attualmente è presente una colonia di nutrie”.
Dunque la voce dei pescatori inizia a farsi sentire forte e chiara in quel di Brugherio. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda “laghetto di Increa”.