“Ville aperte in Brianza 2014”
E’ questo il nome della manifestazione che vedrà coinvolta la Città di Brugherio nel prossimo weekend.
Giunto alla sua 12° edizione, l’evento coinvolgerà sino al 28 settembre,50 comuni della Brianza e 100 beni culturali aperti al pubblico, il tutto sotto al spinta delle provincie di Monza e di Lecco, che desiderano promuovere il fascino di epoche passate mettendo in vetrina le bellezze storico-artistiche della Brianza, attraverso visite guidate ed eventi collaterali in programma. Un’idea che mira molto a collegarsi ad Expo 2015, in occasione del quale la manifestazione rimarrà viva per sei mesi, dal cader delle foglie al nascere dei germogli.
Il comune di Brugherio domenica 28 settembre, in occasione della giornata del patrimonio artistico della Brianza, promuoverà la visita guidata di tre monumenti storici per i suoi cittadini.
Villa Sormani Bolagnos Andreani, struttura in stile barocchetto lombardo che nel 1779 passò di proprietà dal nobile spagnolo Don Carlo Boagnos agli Andreani nel cui parco della villa lo stesso Andreani compi la prima ascensione sul pallone aerostatico.
Aperte saranno inoltre le porte del Tempietto di Moncucco situato all’interno del giardino nella Villa Andreani. Sorto nel XVI secolo dedicato a Sant’antonio di Padova, fu annesso al convento di S.Francesco a Lugano e successivamente messo all’asta alla fine dell’800, per poi essere smontato pietra per pietra e poi restaurato dall’architetto Albertolli. L’opera di riasseblaggio fu completata nel 1832, ricollocandolo a Brugherio località Moncucco con la nuova dedicazione a San Lucio.
In ultimo si potrà visitare con guida la Chiesa di San Bartolomeo, la Chiesa centrale insomma, che si affaccia su Piazza Roma. Inutile quasi ricordare che la caratteristica che rende la Chiesa così importante, è la reliquia dei Re Magi custodita al suo interno.
“Tre gioielli, tre storie singolari e originali con le quali Brugherio si propone come metà interessante per i visitatori, tre luoghi che rappresentano uno degli aspetti dell’identità cittadina attraverso i quali la comunità può riconoscersi -ha dichiarato Laura Valli, assessore alle Politiche culturali e partecipazioni– L’idea è quella di promuovere il nostro patrimonio artistico non solo attraverso le visite guidate ma anche attraverso alcuni eventi collaterali che arricchiranno il programma di visita”. Lungo tutta la durata dell’iniziativa infatti, nei luoghi aperti al pubblico verranno ospitate le “tracce di contemporaneo”, ovvero opere di artisti di oggi, contestualizzate all’interno della rassegna.
Un occasione di aggregazione, cultura e storia per grandi e piccini, intellettuali e non, classici e moderni;
per rivivere le antiche, bellissime “tracce” del passato nella futuristica, curiosa “via” del presente.