“Chiediamo a cittadini, associazioni e così via, di sottoscrivere l’appello in difesa di un bene comune che ci vede ospiti tutti, e non proprietari o devastatori”.
Spiega così Anna Acampora, l’appello cittadino “no al progetto carosello“, di cui è una delle firmatarie insieme ad altri esponenti della società civile, singoli e gruppi che comunque non rappresentato schieramenti politici.
Questa è l’ennesimo esempio di mobilitazione seguita ai consigli comunali del 28 luglio scorso, in cui comune di Carugate e Cernusco hanno votato “sì” all’atto di indirizzo per un progetto di ampliamento del Centro Commerciale Carosello.
Assemblee pubbliche, petizioni, comitati per salvaguardare un parco cittadino, e ora un appello cittadino (leggi qui) nato a Cernusco, dove se è vero che l’impatto sarà minore in termini di aree cementificate, è altrettanto vero che l’ampliamento coinvolgerà una porzione del Parco Degli Aironi (leggi qui equi)
“Eurocommercial Proprieties, una società olandese che controlla un terzo della grande distribuzione in Italia, Francia e Svezia, intende così rispondere alla concorrenza prodotta dall’apertura di un nuovo centro commerciale a Segrate –recita l’appello– L’impatto di tale decisione su Cernusco è doloroso: la porzione nord del Parco degli Aironi verrà cementificata per aumentare la superficie dell’ipermercato e un’area ora agricola verrà trasformata in un nuovo svincolo stradale. Questi interventi significano incremento del traffico automobilistico, dell’inquinamento, e diminuzione del polmone verde cernuschese un tempo vanto cittadino”.
Una delle leve su cui si poggia la posizione dei firmatari, è la vocazione cernuschese ad uno stile di vita che accoglie realtà importanti e contrapposte al modello della grande distribuzione commerciale e di ciò che rappresenta, vocazione ambientalista che è sempre stata raccolta dalla maggioranza che governa la città sotto Comincini: “A Cernusco l’agricoltura biologica, la produzione di latte crudo, il GAS, il commercio equo e solidale sono realtà di consolidata eccellenza, inconciliabili con le logiche di mercato della grande distribuzione -prosegue l’appello- Ma soprattutto il modello di società e sviluppo che sta dietro questo progetto è estraneo a quella sostenibilità ambientale che era la priorità del programma con cui la maggioranza che governa ha raccolto il suo consenso elettorale”.
L’amministrazione dunque viene scandagliata in ogni suo aspetto, e le sue decisioni messe sotto la lente d’ingrandimento e passate al vaglio: “Le perplessità espresse da numerose associazioni come ACLI, Bene Comune Cernusco, Legambiente, WWF e commercianti, non sono state considerate, perché l’argomento forte è costituito dagli ingenti introiti per le casse comunali. -continua duro l’appello dei cittadini- Ma è una sconfitta culturale, perché un’area verde, un bene comune che appartiene a tutta la comunità, viene trasformata in una merce, in cemento e strade. Ed è una scelta irreversibile, perché una volta cementificio o asfaltato, non si torna indietro!”
L’appello “No al progetto Carosello”, vuole la tutela e l’inserimento delle aree verdi del Parco degli Aironi nel Parco Est Delle Cave (leggi qui), e si rivolge dunque a cernuschesi, sindacati, associazioni e botteghe, aziende agricole e gruppi di acquisto solidale, con una richiesta chiara: “mobilitarsi ed esprimere contrarietà al percorso avviato dalla decisione del consiglio […] per dimostrare che il parere favorevole all’ampliamento del Carosello è una decisione sbagliata e per fare in modo che tutti i cittadini possano essere coinvolti nelle scelte che li riguardano”.
I FIRMATARI A IERI 6 AGOSTO 2014 ORE 20.00:
Al momento, hanno inviato la loro adesione a nocarosello@gmail.com queste persone e associazioni:
Alberto Panaro, Aldo Casazza, Alessandra Di Bonito, Alessandro De Nando, Amalia Navoni, Andrea Bottonuto, Andrea D’Avanzo, Andrea Montrasi, Andrea Parisi, Anna Acampora, Anna Tagliabue, Antonella Mansi, Antonella Villa, Bruno Giussani, Antonietta Beretta, Associazione Gruppo Danze Sandegoga, Carlo Quaini, Chiara Mandrini, Chiara Ronconi, Chiara Salvestrini, Claudio Gargantini, Cristina Ricci, Danilo D’Arrigo, Dario Fumagalli, Dario Salerio, Davide Camerlengo, Diego Rolla, Domenico Affinito, Egle Martinelli, Elda Attardo, Elena Rivoltella, Emanuela Cazzanti, Emanuela Giambi, Enrico Baroni, Erica Previtali, Erminio Stocchetti, Ernesta Cornalba, Eticomondo, Fabio Battagion, Fabrizio Gal, Forum ambiente Martesana Parco Cave, Francesco Brivio, Francesco Spurio, Franco Previtali, Franco Rotondi, Gabriele Ciserani, Gabriella Ferrari, Gerardo Giacomazzi, Gino De Luca, Giovanni Allocchio, Giulia Marconi, Giuseppe Chiappa, Giuseppe Moretti, Itria Angeloni, Ivana Varisco, Ivana Vitale, Jasmine La Morgia, Lucio Pellecchia, Luigi Sorrenti, Luisa Gerri, Manuela Lozupone, Marcelo Previtali, Marco Cascone, Margherita Secondini, Maria Genesoni, Maria Sgambati, Mariagrazia De Santis, Mariagrazia Monti, Mariella Scherer Matilde Galleani, Mauro Aimi, Matteo Sorice, Michele Saitta, Mirella Serreli, Miriam Chiappa, Mirko Leo, Nadia Prian, Natalia Cantamessa, Nicola Divenosa, Paolo Molteni, Paolo Rocchi, Raffaella Galli, Riccardo Bonalumi, Rinaldo Zorzi, Roberta Delfini, Roberto Fumagalli, Romana Borgonovo, Selene Brambillasca, Sergio Prada, Silvia Immer, Simona Scuri, Stefania Grassi, Stefano Barlassina, Stefano Previtali, Susy Carenzi, Valentina Garofalo, Vincenzo Arzente