AIDO Segratedona
al Comune, al settore Servizi alla Persona, una sedia a rotelle.
Un bellissimo gesto da parte dell’associazione che dal 2008 partecipa attivamente agli eventi cittadini.
La sedia a rotelle avrebbe dovuto essere acquistata tramite la raccolta di tappi di bottiglie di plastica. Nonostante la partecipazione di molti segratesi, purtroppo si è arrivati ad una quota di soli 7 quintali di tappi, mentre il peso minimo per ottenere la sedia, era di 40 quintali. Ma AIDO Segrate è stata colpita dall’ardore e dalla dedizione, e l’ha comunque consegnata.
QUALCHE DATO IN PIU SU AIDO
Molti conoscono l’associazione per nome, ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, è una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) fondata a Bergamo, con sede a Roma, e formata da volontari e cittadini favorevoli alla donazione volontaria, post mortem, anonima e gratuita di organi, tessuti e cellule a scopo di trapianto terapeutico. E’ importante ricordare che è un’organizzazione apartitica, aconfessionale e fondata sul lavoro volontario.
Le finalità principali dell’A.I.D.O. sono:
– promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule;
– promuovere la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi;
– provvedere, per quanto di competenza, alla raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem.
Alla consegna della sedia a rotelle (vedi foto sotto), erano presenti il Vicesindaco e Assessore ai Servizi Sociali Mario Grioni, il presidente AIDO Segrate Bruno Ghidini e uno degli assistenti sociali facente parte della Sezione Servizi alla Persona.
Proprio l’Assessore Grioni ha ringraziato AIDO Segrate a nome dell’amministrazione, esprimendo tutta la sua riconoscenza per un’associazione sempre presente in città.
“La solidarietà è una calda coperta che riscalda il mondo dal gelo dell’indifferenza” scrisse Anna Maria D’Alò, quindi, grazie AIDO.
GABRIELE ROSSI