“Io sono normale, ma diverso dagli altri, ho un’anima speciale, che nessuno vedrà”.
Recita così “Diverso dagli altri”, canzone di Enrico Ruggeri presente nel concept album “Frankenstein 2.0”, remake con sound elettronico del precedente “Frankenstein”.
Eppure, tutta la gente accorsa sabato sera al concerto live nel parco comunale, ha visto subito quale sia l’anima speciale di Enrico Ruggeri, che porta il suo tour sino alla periferia milanese, fino in Martesana a Carugate, ciliegina di rara qualità sulla torta di due feste unite per una sera: la Notte Bianca e la festa della sezione locale della Croce Bianca.
Inutile dire che il grande successo che ci si attendeva per il live del cantautore milanese, è arrivato senza deludere, e lui ha ripagato i presenti con una scaletta in crescendo, che ha mosso i primi passi partendo dalle canzoni intense dell’ultima opera, per arrivare al gran finale dedicato alle sue canzoni più amate e cantate da molte generazioni. In mezzo tutto il repertorio di Enrico Ruggeri, e tutto quello che un fan vorrebbe ascoltare da un cantautore che dal punk all’elettronica, non si è mai fatto mancare niente in termini di sperimentazione.
Noi di Fuoridalcomune.it lo abbiamo raggiunto dietro le quinte del tour di Frenkenstein 2.0, trentunesimo album di una carriera che riserva hit indimenticabili, cantante a squarcia gola anche sabato sera.
Nell’ intervista video di copertina, scoprirete le curiosità sul suo futuro “teatrale” insieme ad Ale e Franz, sulle canzoni che “Ruggeri ama di Ruggeri”, e sul perché è importante e bello andare in tour anche nelle periferie.
Godetevi l’intervista esclusiva, e la gallery fotografica di Ester Adami.