COLOGNO
CANTALUPO TORNA LIBERO. A ILDE FACCHI INSULTI E MINACCE SU FACEBOOK

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Vi avevamo già parlato dell’inchiesta Clean City (leggi qui),
e degli arresti di febbraio che avevano portato in manette l’allora Vicesindaco Raffaele Cantalupo e l’assessore all’ Edilizia Maurizio Diaco, all’interno proprio dei controlli sullo scandalo “appalti truccati” legato a presunte tangenti sui servizi rifiuti della ditta Sangalli.

Catalupo, reo confesso, è ora tornato in libertà.
In attesa di settembre, quando il Tribunale di Monza si esprimerà sulla richiesta di patteggiamento, l’ex Vicesindaco ha ottenuto dal giudice la remissione in libertà richiesta dal suo difensore.

Su Facebook la notizia ha suscitato un escalation di reazioni verbalmente violente da parte del figlio di Cantalupo, il quale a commento di un post comparso nel gruppo “Non sei di Cologno Se…”, si è scagliato contro Giulio Facchi e soprattutto contro la sorella dell’uomo, quella Ilde Facchi ex impiegata all’ufficio igiene ambientale del comune di Cologno, che ai tempi aveva dato una mano all’inchiesta sui presunti appalti irregolare della ditta San Galli, con importanti rivelazioni e determinanti accuse.

Tutto è partito da un commento di Giulio Facchi ad una notizia postata sul gruppo da un organo di informazione online: “Auguri sinceri che tu possa superare questo difficile momento“. Il figlio di Cantalupo, non pare aver preso bene questo augurio, che dev’essergli sembrato inopportuno viste le dichiarazioni pregresse della sorella Ilde, per la quale non ha mezzi termini: “La prox volta digli a quella tr*** di tua sorella di farsi i ca** suoi…“. Nel corso dello scambio di battute, la donna viene più volte definita con appellativi irripetibili. La violenza verbale prende subito un’impennata e quando un altro lettore commenta mettendo in discussione l’onestà di Cantalupo, la risposta del figlio lascia sgomenti tutti: “Se avevo la pistola ti giuro su dio che ti venivo a prendere e ti facevo fare la fine più brutta che esiste sulla faccia della terra“. A seguito, il cittadino dice di aver ricevuto minacce in privato.

Noi non ci addentriamo oltre nel merito delle frasi comparse nel gruppo Facebook, se siete iscritti a “Non sei di cologno se“, potrete leggere da voi la discussione (clicca qui).

Nel frattempo, un altro gruppo Facebook di Cologno “Cologno Fuoridalcoro”, chiede alla politica del paese di esprimere solidarietà per Ilde Facchi.

Le uniche cose certe, sono le decisioni prese dai Tribunali e le confessioni rilasciate dagli arrestati. 
Per tanto si attenderà settembre per capire come si esprimeranno i giudici in merito alla vicenda Clean City.