C’era chi aveva lanciato una petizione (leggi qui), e chi aveva fatto di tutto per proteggere il Parco degli Aironi (leggi qui),
e nelle ultime ore era anche arrivata da Cernusco, una lettera della sezione Confcommercio del paese, con una netta presa di posizione contraria all’ampliamento (leggi qui).
Ma a nulla è valso l’appello de cittadini a rimandare la decisione a settembre, e non è servita nemmeno la pregiudiziale sollevata dalla consigliera della Lega Nord di Carugate, motivata dall’incompatibilità del progetto rispetto alle recenti norme regionali in materia.
Le maggioranze PD delle città di Cernusco Sul Naviglio e Carugate hanno votato compatte sì, all’approvazione dell’atto di indirizzo in merito alla richiesta avanzata da Eurocommercial Properties Italia srl, dando di fatto il via all’iter che porterà alla realizzazione di un ampliamento del Centro Commerciale Carosello di 31 mila metri quadri.
“E’ un investimento che una società straniera ha deciso di fare sul nostro territorio: un evento imperdibile”, ha ripetuto il sindaco di Carugate Umberto Gravina, supportato anche dal documento che il PD carugatese ha reso noto nei giorni prima del voto, contenete le condizioni che l’amministrazione chiederà in cambio dell’ampliamento.
LE CONDIZIONI DEL PD CARUGATE
Sono sette i famosi “paletti” che l’amministrazione imporrà ad Eurocommercial.
Si va dalla costruzione solo su aree già cementificate, come i parcheggi, senza toccare il parco, fino ad un’uscita diretta della tangenziale e opere connesse per ovviare al problema traffico. La riqualificazione della cava Merlini, la costruzione di piste ciclabili e postazioni bikesharing, sono altre delle imposizioni proposte dal PD locale, che mette in elenco anche la garanzia di circa 300 posti di lavoro per i carugatesi e la possibilità di avere 4 metri di verde a disposizione per ogni metro quadro edificato.
In conclusione inoltre, viene lanciata l‘idea di poter utilizzare gli oneri di urbanizzazione per recuperare aree dismesse e realizzare edifici socioculturali.
LA PERPLESSITA’ DELL’ OPPOSIZIONE CARUGATESE
Queste condizioni hanno lasciato piuttosto perplessi i consiglieri di opposizione: “Avete l’approvazione della Società Serravalle per la costruzione di due nuove uscite della tangenziale? Siete sicuri che ciò sia realizzabile?” ha chiesto la consigliera di Sinistra Unita Wally Franceschin, “Quattro stazioni di bike sharing e un breve tratto di ciclabile, non è un po’ pochino? –ha proseguito Gianluigi Maino della lista civica ProCarugate- Ci saremmo aspettati qualcosina di più sul fronte dei collegamenti alle vicine stazioni metropolitane”.
Ora la parola passa alla Regione, presso di cui dovrà aprirsi un tavolo di trattativa.
La consigliera della lega Roberta Ronchi annuncia che la battaglia continua: “Lanceremo un appello: Presidente Maroni, non aprire quel tavolo!”.
A CERNUSCO E’ RIVOLTA SUI SOCIAL NETWORK
Nel frattempo, a Cernusco le parole dei cittadini nei confronti soprattutto degli esponenti di Vivere Cernusco, che hanno votato positivamente per procedere all’iter di avvio dei lavori, non sono per nulla blande. Sui social network la parola più ricorrente è:”Vergogna“, mentre qualcuno ironizza tristemente sull’alzata di mano che ha espresso il consenso: “votazione per cambiare il nome del Parco degli Aironi in Parco del Carosello“. Allo schieramento viene imputato un dietro front rispetto alle istanze ambientaliste da sempre portate avanti.
Giorni fa vi avevamo espresso la posizione sia di Vivere Cernusco che di Sinistra Per Cernusco (leggi qui), ma ciò non è andato giù ai cittadini: “Quelli che fino a ieri erano i protettori delle salamandre del parco …. sono senza pudore !!”
VALERIA MANTEGAZZA
