Le persone, il territorio, la terra e l’acqua.
Le canzoni, i personaggi, le storie e ciò che è cambiato nel suo percorso musicale.
Di questo, e di molto altro ancora ci ha parlato Davide Van De Sfroos, che abbiamo raggiunto la sera del concerto tenuto in occasione della Festa della Croce Verde di Pioltello.
Un concerto che è sembrato più un incontro tra gente che si conosce, tra amici che ascoltano il racconto di viaggio di uno di loro appena tornato.
E “Terra e Acqua“, spettacolo che Van De Sfroos sta proponendo in questi mesi, e che è inserito in un progetto più ampio legato anche ad Expo 2015 e alla valorizzazione del territorio (clicca qui), è esattamente un percorso-scoperta attraverso piccoli paesi del lago di Como, attraverso storie di gente che sembra nata per finire in una delle sue canzoni, e che nel video, come nei testi del cantautore, viene riproposta in tutta la sua dignitosissima semplicità. E infatti si intravedono luoghi e volti descritti dalla musica, ed è come capire davvero dove sono nati alcuni suoi testi.
Sul palco per poco più di due ore, Van De Sfroos ha intrattenuto i presenti con aneddoti esilaranti attinti da storie del passato anche personali, ed eseguendo live in acustico alcuni dei brani più noti ai suoi fans, da “Pulènta e Galèna Frègia” fino alla “Ninna Nanna del Contrabbandiere” sfumata tra gli applausi scroscianti.
Andiamo allora a scoprire dalle parole del cantautore, qualcosa in più sull’ultimo album “Googa e Magooga“, e su questo spettacolo tra “Terra e Acqua“…