Sarà uno sciopero in più tappe e con diverse modalità, quello che partirà oggi e creerà sicuramente disagi sino al 28 di giugno.
La protesta, sostenuta da tutti i sindacati di categoria, Fagica Cisl, Faib Confesercenti e Figisc Anisa Confcommercio, lamenta anche i prezzi troppo alti imposti dalle compagnie petrolifere, prezzi che non sono sottoposti ad adeguato controllo da parte del governo, e per tanto finiscono col favorire spesso delle nuove pompe senza marchi, che propongono prezzi concorrenziali che mandano in crisi il sistema.
Lo scioperò si articolerà su 4 momenti:
1° turno sciopero dal 14 al 17 giugno 2014:
dalle ore 7,00 del 14 giugno, fino alle ore 19,30 del 17 giugno, resteranno chiusi solo i self service e solo negli orari di apertura del distributore
2° turno di sciopero dal 17 al 19 giugno 2014:
dalle ore 19,30 del 17 giugno, fino alle ore 7,00 del 19 giugno sarà invece la volta del blocco totale dei distributori su rete ordinaria (non le autostrade quindi)
3° turno di sciopero dal 17 al 18 giugno 2014:
dalle ore 22,00 del 17 giugno, fino alle ore 22,00 del 18 giugno, entreranno in sciopero anche gli impianti autostradali
4° turno di sciopero dal 21 al 28 giugno 2014:
dalle ore 24,00 del 21 giugno, fino alle ore 24,00 del 28 giugno, i distributori saranno aperti ma accetteranno solo pagamenti in contanti, senza carte premio o cose simili e senza applicare gli eventuali sconti previsti in quel momento
Per tanto, i giorni utili per fare benzina sono:
– da oggi 14 sino al 17, nei distributori con servizio servito e nei self service di notte
– 17 giugno e 18 giugno, non sarà possibile fare benzina da nessuna parte
– 19 giugno, solo in autostrada
– dal 20 ritorna normale il servizio tranne che per la modalità di pagamento