Sono passati quattro mesi dallo scandalo rifiuti che ha portato all’arresto del Vicesindaco di Cologno Monzese Raffaele Cantalupo e dell’Assessore all’edilizia Maurizio Diaco.
Un’inchiesta, questa, che ha coinvolto anche Giorgio Sangalli, patron di Sangalli&C, con cui i due amministratori, secondo le indagini della Finanza di Monza, avrebbero pattuito una tangente da 300mila euro per un appalto di oltre 28 milioni.
Ora, per il Comune, è arrivato il momento di voltare pagina.
E’ stato infatti attivato da lunedì il nuovo servizio di igiene cittadina, affidato alla società Econord. L’incarico avrà durata di sei anni, con conclusione prevista per giugno del 2020, ed un valore complessivo di 30 milioni di euro, circa 391.700 euro al mese.
IMPORTANTI NOVITA’ PER I CITTADINI
Si tratta di un appalto complessivamente più costoso del precedente, a fronte di svariate novità nell’implementazione del servizio.
Su tutte, l’utilizzo di nuove spazzatrici che permetteranno l’intervento anche in presenza di autoveicoli in sosta lungo la carreggiata, l’incremento del numero degli operatori e della frequenza di intervento e, infine, il passaggio a sei giornate settimanali della raccolta differenziata nei luoghi più urbanizzati (contro le quattro giornate precedenti). Previsti, inoltre, la fornitura e la manutenzione di giochi in alcuni parchi cittadini e un aumento delle ore di apertura della piattaforma di conferimento dei rifiuti che rimarrà aperta anche il sabato pomeriggio e la domenica mattina.