Tempo fa vi avevamo parlato dell’ultimo film di George Clooney (leggi qui) e della sua affascinante storia di soldati americani,
che durante la seconda guerra mondiale partirono per recuperare i tesori d’arte trafugati dai nazisti.
Anche l’ Italia visse la stessa esperienza nel dopoguerra, e quella storia è ora contenuta in un libro.
Giovedì 12 giugno alle ore 21.00 a Cassina De Pecchi presso la Cooperativa Sociale La Speranza di Cassina Sant’Agata, Salvatore Giannella, presenterà il suo ultimo lavoro: “Operazione Salvataggio”. Il tentativo del giornalista, ex direttore de L’Europeo, di Genius e di Airone e attualmente curatore delle pagine di cultura e scienze di Oggi, è quello di dar voce a tutte quelle vicende e a tutti quegli eroi sconosciuti che durante la seconda guerra mondiale hanno contribuito al recupero e alla salvaguardia del patrimonio culturale italiano, deturpato e saccheggiato dai nazisti.
“L’Italia possiede una mole sterminata di opere d’arte: quasi cento milioni di pezzi unici (solo la metà è a tutt’oggi fruibile), più di qualunque altra nazione al mondo -ha spiegato Gianella– Si possono quindi immaginare i problemi che, per la tutela di questo esteso patrimonio, furono posti dalla Seconda guerra mondiale”.
Il titolo del libro prende spunto dall’omonima operazione del dopoguerra italiano guidata dall’allora soprintendente delle Marche Pasquale Rotondi che, sotto incarico del Ministro Bottai, riuscì a recuperare una grande raccolta di opere d’arte custodendole nella poderosa Rocca di Sassocorvaro nel Montefeltro, tra Pesaro e Urbino. Tra i capolavori salvati tredici quadri di Tiziano, diciassette di Tintoretto, quattro di Piero della Francesca.
Molte storie che raccontano una realtà sconosciuta, che è presente anche giorni nostri.
Un’occasione per il lettore di venire a conoscenza dei particolari nascosti di quella che poteva essere tranquillamente definita una guerra parallela, quella delle belle arti.
ALESSANDRO COLOMBO