Sala gremita e pubblico delle grandi occasioni lo scorso venerdì sera al Piccolo Teatro della Martesana, per “Politici a Nudo”, l’incontro organizzato dall’Associazione Giovanile Fuori la Voce.
Oltre 300 persone hanno assistito a un’originale tribuna politica; al centro della scena i 4 candidati sindaco che si sono prestati alle domande dei ragazzi dell’associazione e a quelle poi formulate dal pubblico. A inizio serata, infatti, è stato distribuito in platea un foglio su cui era possibile scrivere quesiti, che sarebbero stati sorteggiati a metà serata e sottoposti ai candidati.
Dopo essersi presentati Maurizio Attanasio (Lista Civica Cassina – Sant’Agata), Andrea Maggio (Uniti per Cassina), Massimo Mandelli (Cassina Domani) e Paolo Pagani (Cassina in Comune), hanno dato il via al confronto sulle tematiche proposte dai ragazzi, introdotte da alcuni videoclip girati in città nelle scorse settimane alle quali hanno risposto i cittadini cassinesi.
URBANISTICA, TUTELA DELL’AMBIENTE E VIABILITA’
“Interventi mirati e a completamento delle opere già iniziate”, per Maurizio Attanasio, che non ha mancato di ricordare quanto realizzato per i parchi e le piste ciclabili, durante l’amministrazione da lui guidata 25 anni fa.
Sotto la lente di ingrandimento il PGT sul quale è caduta la precedente amministrazione dove Andrea Maggio, ex assessore ai lavori Pubblici, ha voluto sottolineare “la progettazione di una nuova scuola materna, grazie alla compensazione urbanistica relativa all’area del Centro Tennis e l’illuminazione pubblica del tratto di pista ciclabile che va da Cernusco a Gorgonzola”.
La parola d’ordine, per Massimo Mandelli, è stata “consumo di suolo zero”. Pensa a come incentivare l’uso delle biciclette, il candidato del centro-sinistra, ed a parchi pubblici tematici che siano il volano per l’occupazione giovanile in paese.
Non abbiamo la necessità di creare altre case, spiega Paolo Pagani, ma piuttosto di recuperare ciò che è possibile a livello abitativo e urbanistico, soprattutto in centro paese fino ad arrivare a superare la frattura data dall’attraversamento della Strada Provinciale.
COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE
“Bisogna ripartire dalla Carta Giovani – ha detto Andrea Maggio – allargandone il principio a tutta la cittadinanza, e quindi stipulare convenzioni con esercizi commerciali locali, proponendo sgravi e convenzioni a chi aderisce, oltre a una revisione degli orari di funzionamento dell’attuale ZTL. Altro punto, la maggiore di tolleranza da parte dei cittadini, specialmente per i locali notturni che spesso sono gestiti proprio dai giovani della nostra città.
Massimo Mandelli pensa all’associazione commercianti e alla “riqualificazione in senso commerciale del centro storico, fornendo in via sperimentale la possibilità di occupazione suolo pubblico detassato e agevolato oltre alla creazione di eventi che possano diventare un punto di riferimento per l’area del nord est milanese e attrattivi per nuovi potenziali clienti dei negozi di Cassina”.
Sulla falsa riga del suo collega, anche l’idea di Paolo Pagani di sostenere l’associazione commercianti, verso la “creazione di un Centro Commerciale naturale, rivalutando le attività produttive locali e riorganizzando i rapporti tra i commercianti per aumentarne le potenzialità, attività che potrà svilupparsi solo attraverso un potenziamento dell’Ufficio Commercio e snellire lo sportello unico delle attività produttive”.
Per Maurizio Attanasio occorre “un cambio di mentalità nello stile dei consumi del cittadino privilegiando il negozio di paese al centro commerciale. Cambio di passo anche per le imprese che vogliono investire nel nostro paese e generano occupazione locale che è necessario sostenere, anche scontando oneri di urbanizzazione e tassa sui rifiuti”.
POLITICHE SOCIALI: ASSOCIAZIONE E COOPERATIVE
“Le associazioni di volontariato a Cassina sono davvero tante, e tutte molto attive – ha detto Mandelli – ma emerge che sono poco in rete tra loro, oltre a un problema di visibilità e comunicazione, facilmente risolvibile per il candidato del centro-sinistra con l’installazione di bacheche informative nei punti nevralgici della città. Dito puntato sulla sospensione del “Du Dì Country” che andrebbe invece rilanciato, come l’area feste che l’ospitava, utile per le molte associazioni che vogliono organizzare eventi”
“Tra le associazioni di Cassina ce ne sono alcune che sono un’eccellenza ma spesso poco valorizzate – ha sottolineato Paolo Pagani – occorrerebbe invece un maggiore investimento sulle loro iniziative e una maggiore sburocratizzazione delle procedure, favorendo la messa in rete delle risorse delle associazioni, valorizzando le manifestazioni storiche e già collaudate come il Palio delle Contrade e il Du Dì Country”.
Anche per Maurizio occorre “un maggior coordinamento delle associazioni cassinesi, insieme a un’ottimizzazione e riorganizzazione degli spazi che già esistono e che spesso non sono sfruttati al meglio. Il comune deve dare una mano alle associazioni e alle loro iniziative, ma deve anche adoperarsi per crearne delle nuove autonomamente”.
Andrea Maggio ha ricordato “che grazie alla precedente amministrazione, il prossimo sindaco potrà disporre del recupero di 1000 mq sotto l’Unes, destinato proprio alle associazione del territorio. Progetti in campo anche per il torrione, che il candidato sindaco del centro-destra si augura possa diventare la sede ufficiale della prossima Pro Loco,e un motore per le associazioni cassinesi”.
SICUREZZA
“La percezione della sicurezza del paese – per Paolo Pagani – è andata nel tempo peggiorando. Lo si legge nella stampa locale e sui social network, anche se c’è bisogno di ridare ai cittadini un po’ di serenità, attraverso ad esempio, il rafforzamento della Polizia Locale attualmente sottodimensionata, e una maggiore rete con le forze dell’ordine del territorio, attraverso l’istituzione di un tavolo permanente per la sicurezza e collaborando anche con i cittadini che si sono messi a disposizione in un progetto di controllo del territorio”.
“Problema che esiste – ha detto Maurizio Attanasio – anche se non allarmante rispetto alla situazione di altri comuni. Sicuramente attraverso piccoli accorgimenti si potrebbe migliorare la percezione della sicurezza: presenza delle forze dell’ordine nei punti chiave della città e aumento dell’illuminazione pubblica. Non serve militarizzare il paese ma una maggiore attenzione e più solidarietà tra i cittadini”.
Va sul concreto Andrea Maggio. “Proseguiremo il progetto Cassina Sicura, che aumenterà delle ore della Polizia Locale in fascia notturna, anche se la nostra maggiore ambizione sarà quella del progetto Smart City, attraverso l’impegno di ritornare, ad essere, come ente pubblico, proprietarii dei pali della luce per poter disporre di nuovi gestori e di una serie di possibilità come ad esempio l’installazione delle telecamere o del wifi.
Una città più vivibile è una città più sicura lo slogan di Mandelli.”Il problema del terzo turno dei vigili è risolvibile nell’accordo tra comuni, se pensiamo che i problemi che abbiamo a Cassina sono più o meno gli stessi che hanno a Bussero o nei comuni limitrofi. Lampioni intelligenti con lampade a led per ridurre i consumi dell’ 80%.Telecamere si, ma nel rispetto della privacy.
IL CONFRONTO
Una serata piacevole, sapientemente condotta da Alberto Belardi e Marco Molinaro di Fuori la Voce, pacata nei toni e all’insegna del fair-play, forse anche in segno di rispetto verso chi ha organizzato con tanto impegno questo incontro. Non autorevoli organi di stampa e media, ma giovani ragazzi cassinesi che da anni hanno deciso di essere protagonisti del loro comune in senso attivo e propositivo. Un impegno totalmente gratuito e disinteressato se non per l’occasione di continuare ad essere una preziosa risorsa per la comunità e a cui vanno i sinceri complimenti di tutta la redazione di fuoridalcomune.it per la riuscitissima iniziativa.
