Il Quartiere Malaspina è una zona del comune di Pioltello situata a pochi km dall’aeroporto di Linate.
“A Malaspina, più famoso per il lago e le buone trattorie, il verde di sicuro non manca. Peccato che sia priva di tutto il resto. Scuole, mezzi di trasporto pubblici e negozi. Per questo facciamo di San Felice la nostra meta quotidiana per quanto riguarda tutti questi servizi” , hanno raccontato a Fuori dal Comune alcuni residenti.
Da ormai un paio di anni però, la situazione nel quartiere è sensibilmente peggiorata e la congestione del traffico si è fatta davvero insopportabile.
Ne è nata perciò, l’Associazione Residenti Malaspina, un gruppo di cittadini che con Andrea Da Dalt, il loro presidente, fa sentire la propria voce su alcune questioni determinanti per la quotidianità della comunità.
LA BRE.BE.MI. E IL CONTROVIALE
Andrea ci fa sapere che: “Da quando sono iniziati i lavori per la costruzione della Bre.Be.Mi., la nuova autostrada veloce Milano-Bergamo, la situazione è diventata insostenibile . L’unico collegamento ciclo-pedonale tra Malaspina e San Felice, è il controviale parallelo alla provinciale Rivoltana, che erge in questo momento in uno stato di pericolosità quotidiana.” Il passaggio incriminato, che dovrebbe essere precluso ai non autorizzati e percorribile a senso unico, a seguito dei cantieri della Rivoltana è diventato un vero e proprio labirinto. Gli automobilisti inferociti per il traffico sfrecciano incuranti di chi transita su quella strada. Centinaia di genitori, accompagnano ogni giorno i propri figli al Liceo Macchiavelli in bicicletta, sia per la mancanza di mezzi pubblici, sia per evitare di restare bloccati in colonna. Peccato che nella situazione attuale, espongono a rischio la propria incolumità.
Prima dei cantieri quel tratto era percorribile solo dai residenti Malaspina, gli studenti del Liceo e i dipendenti delle aziende presenti in quell’area. Oggi invece, il controviale Malaspina è una vera giungla.
RICHIESTE D’AIUTO E MALASPINA DAY
La questione è stata portata a Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, da Roberto Biolchini, il pioltellese Consigliere Provinciale del Gruppo Con Monti per l’Italia, che ha denunciato la condizione di isolamento del quartiere. Dopo di lui è intervenuta l’Associazione Residenti Malaspina che, il 17 marzo scorso, ha indetto il Malaspina Day, giornata in cui 4 candidati sindaco su 7 in lizza a Pioltello, hanno accettato l’invito di provare a vivere una giornata-tipo da “cittadino di Malaspina”.
A detta di Andrea Da Dalt: “Nonostante le continue pressioni per una nuova e più sicura viabilità in quest’area, già interessata da cantieri e lavori, i comuni interpellati di Segrate e Pioltello, si rimbalzano la palla con la solita scusa della competenza territoriale. I nostri ragazzi quando riusciranno ad essere autonomi? Quando potremo stare sereni al pensiero che loro prendano la bicicletta e vadano a scuola in sicurezza?. La scorsa settimana abbiamo scritto l’ennesima lettera con cui chiediamo a Provincia, Polizia municipale e Sindaci una soluzione definitiva, che metta al sicuro i nostri concittadini. Purtroppo però ci sentiamo rassegnati per l’indifferenza che li contraddistingue.”
Abbiamo contattato i tecnici del Comune di Pioltello, che ci hanno assicurato una pronta riposta alle questioni sollevate dai Residenti Malaspina e promettono di farlo proprio dalle nostre pagine. Una risposta che sicuramente interessa le diverse centinaia di abitanti del quartieri e che sarà importante proprio per definire gli accorgimenti urbanistici e viabilistici in quest’area, tra le più martoriate dalle grandi opere.
Fermata Malaspina: appuntamento a venerdì prossimo.