VIMODRONE
CRESCE L’EMERGENZA ABITATIVA

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Cresce il bisogno di case pubbliche in Martesana e per la precisione nel comune di Vimodrone.
L’Amministrazione comunale nei giorni scorsi ha stilato la graduatoria per l’assegnazione di alloggi residenziali in regime di edilizia pubblica.

Un processo in cui -fanno sapere dall’Amministrazione- è emerso uno spaccato abbastanza singolare per il comune alle sponde di Milano: sono infatti 194 le famiglie italiane e straniere in possesso dei requisiti per l’assegnazione degli alloggi comunali. Di queste 49 risultano in più rispetto alla graduatoria 2012. Anno in cui, a far la fila fuori dagli uffici comunali si erano presentate “solamente” 145 domande. Il numero delle persone in difficoltà nel sostenere gli affitti sul libero mercato, a Vimodrone, cresce dunque del 25% rispetto all’anno precedente”.

Un dato che potrebbe essere visto rispetto alla crescita della popolazione del comune che, da un’elaborazione della Provincia di Milano su dati Istat, mostra un trend di crescita dai 13.861 abitanti del 2011 ai 16.766 del 2012. Oppure si potrebbe fare una lettura legata allo studio CRESME sui comuni del tavolo Adda-Martesana, che riporta Vimodrone con un’esigenza di 948 unità abitative nel decennio 2007-2016, con una media di 94,8 richieste annuali.

Niente di tutto ciò, il calcolo è presto fatto: “La graduatoria stilata secondo i vincoli imposti dalla Regione ci fotografa una situazione in netto peggioramento sul fronte dell’abitazione” comunicano dall’Amministrazione. Un peggioramento che si traduce per lo più in disagio sociale e in una richiesta di alloggi pubblici, oggi al di fuori delle stime CRESME.

Tra le 194 domande che hanno ottenuto l’idoneità per la casa comunale, 71 provengono da cittadini stranieri residenti. Di queste, solo 5 sono in graduatoria nei primi 30 posti.

Anche il numero degli sfratti è in continuo aumento –fa sapere l’Assessore ai servizi sociali Luigi Verderio– pertanto anche il Comune è costretto ad un impegno massimo al fine di gestire il fenomeno. Purtroppo a causa delle ristrettezze di bilancio e delle normative in vigore, anche la nostra azione è in sofferenza rispetto al bisogno reale”.

Uno spaccato assai delicato, quello emerso a Vimodrone, in controtendenza con i principali dati macroeconomici della zona. Una serie di elementi che portano a pensare che la crisi sul territorio continua a mordere e che coinvolge un sempre maggior numero di lavoratori precari, di giovani e famiglie monoreddito e di soggetti a cui il credito bancario non è consentito.

Il tutto, in un momento in cui, anche la produzione industriale in Martesana, non sembra ripartire con il piede giusto, e comparti come i servizi, il tessile e l’ICT (storicamente forti ai confini con Vimodrone) stentano a tornare agli arbori del periodo pre-crisi.

La speranza che la nuova Città Metropolitana possa intervenire anche sul fronte dell’esigenza abitativa, a Vimodrone, si fa sempre più forte.