La notizia della tragedia è stata appena battuta dalle agenzie di stampa, e subito ripresa dai principali quotidiani nazionali.
In Via Monviso a Segrate, un imprenditore bergamasco di 82 anni, Carmelo Macrì, ha ucciso con un colpo di arma da fuoco un collega con cui aveva appuntamento davanti ad un cantiere. La vittima è Carmelo Orifici, 69 anni, che si era recato sul posto insieme al figlio. Il dramma è diventato ancor più tragico poco dopo, quando Macrì è fuggito sulla sua auto alla volta di Bottanuco, paese in cui risiedeva in provincia di Bergamo, dove ha ucciso la propria moglie e si è poi tolto al vita.
Il figlio di Orifici ha dato l’allarme e sul posto sono accorsi i medici del 118, i Carabinieri e la Polizia Scientifica, ma ormai l’ottantaduenne era sulla via di casa, poco più di mezz’ora per ritornare in Via Kolbe a Bottanuco, dove ha concluso la tragedia in un bagno di sangue.