Con la bella stagione si moltiplicano le occasioni per andare a correre all’aria aperta.
Ma l’invito offerto dall’ A.S.D. Podisti Carugate, è di quelli che vanno oltre e regalano grandi emozioni.
Una staffetta di quattro tappe, da Carugate al Colle Don Bosco, una corsa non competitiva e nel rispetto delle forze di ognuno. Sono circa venti i partecipanti al momento, e la partenza è fissata nella mattinata del 1 maggio, con rientro nel tardo pomeriggio del 4 maggio. Lungo il percorso sono già prenotate le strutture per i pernottamenti, e le tappe sono organizzate. Al solo pensiero è facile immaginare il divertimento che seguirà la fatica.
Carugate – Arona, Arona – Oropa, Oropa – Colle Don Bosco e poi una tirata unica al ritorno: Colle Don Bosco – Carugate.
I corridori saranno seguiti da due biciclette, e una macchina li attenderà alla tappa successiva, dove passeranno il testimone al compagno di avventura. “E’ un’esperienza che abbiamo pensato di collegare con i 110 anni dell’ Oratorio Don Bosco che ricorrono quest0’anno -ha spiegato Giancarlo Montrasio– ma in passato abbiamo organizzato cose simili spingendoci addirittura sino a San Giovanni Rotondo, sempre con la formula della staffetta”.
Ebbene sì, la passione degli amici podisti, il cui gruppo conta al momento una cinquantina di iscritti non solo carugatesi, non si limita alle “tapasciate” settimanali della domenica mattina, aperte a tutti e di chilometraggio ridotto, ma si spinge in là… molto in là, come spiega il Presidente Pietro Parisi: “Ogni anno organizziamo almeno una maratona o mezza maratona internazionale, e tempo addietro un nostro iscritto ha partecipato addirittura all’ ultra maratona di 100 km nel deserto. Ora stiamo ragionando su una grande esperienza come Boston e vedremo cosa riusciremo a fare”. Dunque, dopo le corse fuori dal Bel Paese, troviamo poi le staffette che percorrono lo stivale da Nord a Sud. Oltre a quella arrivata sino a San Giovanni Rotondo, si annotano quella del Giubileo del 2000 a Roma, una ad Assisi, un’altra a Loreto, una a Madonna di Senales e una al santuario della Madonna di Montenero a Livorno. Ma certamente i podisti carugatesi non si perdono le esperienze italiane più importanti come la 100 km del Passatore o la 50km dell’Abetone.
La realtà dell’ ASD Podisti Carugate, sebbene autonoma dal 2013, non è certo un’esperienza nuova in paese: “Siamo nati negli anni “80 -ha raccontato Giuseppe Brambilla, memoria storica dell’associazione, vitale e appassionato podista- e all’ora ci chiamavamo ALCA. Nel 1998 siamo confluiti nella Polisportiva Carugate dove siamo rimasti sino allo scorso anno, quando ci siamo costituiti come realtà autonoma affiliata alla FIDAL, CONI e FIASP. Nuova avventura, stessa passione”.
Perché non unirsi a questa passione dunque ?
Intanto ogni domenica alle 7.00, dalla Sede dell’ associazione in Via Cesare Battisti 43, ci si può aggregare agli amici podisti per la consueta Tapasciata domenicale.
Per chi volesse ulteriori informazioni, è attivo il sito dell’ ASD Podisti Carugate, e anche un profilo Facebook