Una sera di Pasqua segnata dal terrore delle molestie sessuali.
E’ questo che ricorderanno del 20 di aprile, tre ragazze ventenni della Martesana, scampate alla violenza solo grazie al loro coraggio e sangue freddo.
Nella sera di domenica, le tre giovani sono state avvicinate alla stazione di Gessate da un rumeno poco più grande di loro. Il giovane, dopo averle spaventate con avance fin troppo spinte, ha iniziato ad essere inopportuno chiedendo loro prestazioni sessuali e avvicinandosi sempre più fisicamente. A quel punto le tre amiche, che già cercavano di prendere le distanze, hanno tentato di fuggire chiedendo aiuto. Una di loro però è stata raggiunta dal molestatore che ha iniziato a palpeggiarla.
Le due amiche della vittima, mentre lei cercava di liberarsi dall’aggressore, hanno iniziato a strillare e chiamare aiuto, e sono state lucide a sufficienza da telefonare al 112 e richiedere l’intervento immediato delle forze dell’ordine. Subito sono arrivate alla stazione della metropolitana, una pattuglia del nucleo Carabinieri di Cassano d’Adda e una della vicina Melzo. Il molestatore, già noto per i precedenti penali, è stato messo in stato di fermo e per lui è già scattata l’accusa di tentata violenza sessuale.
Dopo le continue segnalazioni sullo stato decadente in cui versa la stazione di Gessate, una riflessione su come le cose possano cambiare per essere più sicure e fruibili senza paura dalla cittadinanza, si impone d’obbligo.