CERNUSCO
LE IENE NON MOLLANO LA PREDA. VILLA GREPPI QUERELA IL PROGRAMMA E SPIEGA

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E alla fine il servizio delle Iene è andato in onda, e con lui è arrivata puntuale la querela da Villa Greppi, e la richiesta di risarcimento.

L‘amministrazione ha reso noto in un comunicato la sua posizione: “Il Comune ribadisce di avere operato nel rispetto pieno delle leggi vigenti. In nome della massima trasparenza e, come sostiene ed è certa Villa Greppi, nella consapevolezza di avere agito esclusivamente nell’interesse dei minori coinvolti e con la massima correttezza, il Comune ha chiesto all’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali di aprire un procedimento per accertare se siano state commesse delle violazioni da parte degli uffici che si sono occupati della vicenda“. Nel comunicato inoltre, si precisa: “la vicenda, così come rappresentata e mistificata ad arte in tv, non corrisponde alla realtà dei fatti: il caso è molto più complesso di come viene presentato e di una gravità sociale che non è dato ora rendere nota. Pertanto Villa Greppi ha dato mandato ai propri legali di sporgere querela nei confronti de “Le iene” e di tutti coloro che hanno permesso la messa in onda di trasmissioni che per nulla hanno tutelato la dignità dei bambini affidati ma, al contrario, hanno diffamato il lavoro dei Servizi Comunali”.

Nel frattempo, noi abbiamo atteso sino ad ora per fornirvi il nostro solito servizio sulla vicenda, ma fino a questo momento in cui state leggendo, non siamo riusciti a trovare nessuna traccia del video di ieri sera sulla “questione cernuschese” né sul sito web ufficiale del programma, né tanto meno su Facebook. Potrebbe trattarsi di una questione di privacy, ma abbiamo chiesto conto alla stessa redazione del programma per avere chiarimenti, e stiamo attendendo risposte.

Il profilo Facebook del Sindaco Comincini si è riempito di post, tra i quali spicca quello duro del Consigliere di Lista Civica Persona e Città Claudio Gargantini:  “Questa sera abbiamo visto il Sindaco di Cernusco sul naviglio Eugenio Comincini intervistato dalle Iene. Fosse anche che le informazioni delle Iene servano per fare “spettacolo” e quindi montate ad arte, con il servizio visto questa sera si fa ancora più inquietante il dramma di questa famiglia e sorgono dubbi sull’azione di allontanamento che per quanto lecita o no, lascia l’amaro in bocca e tanta rabbia per chi pensa che la realtà prima da salvaguardare e da sostenere, se non ci sono abusi o violenze, è il rapporto genitori e figli. Altro che festa del papà”.

In effetti, dal servizio di ieri sera, Eugenio Comincini non è uscito con un’immagine convincete, l’amministrazione è apparsa contraddittoria sulla vicenda, e i servizi sociali si sono visti smontare palesemente pezzo per pezzo ogni loro tesi. L‘opinione pubblica si era già formata dopo il primo servizio mandato in onda, e le reazioni della gente si sono spinte sino alle minacce indirizzate ai dipendenti comunali. Con questo secondo round la frattura è apparsa ormai insanabile, anche se si è aperto un debole fronte non colpevolista.

Villa Greppi, dunque, ha reagito come era da immaginarsi: “A tutti questi soggetti il Comune chiederà anche il risarcimento del danno subìto, certamente quantificabile in prima battuta in alcune centinaia di migliaia di euro e, nel caso gli sarà riconosciuto, destinerà le somme ottenute a sostenere e promuovere iniziative a favore della genitorialità e per assistere i minori in stato di bisogno”. Così termina il comunicato.