Il problema occupazionale sul nostro territorio si fa sempre più stringente. Quali aiuti possono essere messi in atto da parte dalle istituzioni locali ?
Luca Maggioni e Gianluigi Maino, consiglieri comunali di ProCarugate, hanno voluto dare una risposta chiedendo che nel prossimo Consiglio Comunale sia inserita nell’Ordine del Giorno la richiesta di aderire al programma “Youth Guarantee”. Per capire meglio questo importante programma comunitario, abbiamo intervistato Luca Lucchini, giovane studente di Ingegneria Meccanica, dal 2011 in Pro Carugate, con un’attenzione particolare alle fasce più deboli della cittadinanza, alla viabilità e all’efficienza energetica.
Ci può spiegare, in parole semplici, in cosa consiste il programma “Youth Guarantee”?
E’ un programma di sostegno al lavoro e alla formazione, varato dall’Unione Europea per tutti i giovani fino a 25 anni in cerca di lavoro. Aderendo, gli stati membri si impegnano affinché ogni giovane, entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione, possa avere una valida offerta di lavoro, di apprendistato, di tirocinio o di proseguimento degli studi.
Perché per Carugate è importante aderire al programma?
La nostra città non è una terra incantata dove tutto è perfetto: la crisi lascia tutt’ora profonde conseguenze economiche e sociali, ed il male peggiore è avere dei giovani rassegnati, pessimisti e senza sogni. l’Europa, con un piano quindicinale punta a restituire ai giovani ciò che la crisi voleva cancellare: la possibilità di mettersi in gioco e accrescere le competenze per costruire il nostro futuro. Carugate, forte di una posizione territoriale molto favorevole e di un grande capitale umano, non può perdere questo treno.
Quali risorse dovrebbe metter in gioco la nostra amministrazione?
Il programma “Youth Guarantee“, grazie al contributo dell’Unione Europea, è un piano a costo zero per il comune. La nostra amministrazione deve solo impegnarsi a sollecitare la Giunta della Regione Lombardia a sviluppare progetti che ricorrano alla formula Youth Guarantee, richiedendo l’attivazione di un tavolo per la progettazione di interventi specifici atti a individuare i partner migliori per realizzare l’iniziativa. Soprattutto, il compito che la nostra amministrazione dovrebbe avere è quello di fare in modo che nessun carugatese avente diritto ne rimanga fuori perché non adeguatamente informato delle possibilità che il programma gli offre. Purtroppo è già accaduto in passato che iniziative a sostegno della cittadinanza, come i bandi per le famiglie in difficoltà, andassero semideserti solo perché poco pubblicizzati, invece noi vogliamo che questa opportunità venga sfruttata davvero.
I giovani di ProCarugate come possono essere d’aiuto in questo progetto?
E’ nostro dovere fare in modo che ogni iniziativa utile alla cittadinanza non vada sprecata. E’ questo il senso della mozione che che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale. Se, come ci auguriamo, la maggioranza accoglierà questa richiesta, saremo disponibili a collaborare per garantirne la realizzazione nel modo più efficace possibile.
Dunque l’Europa punta sui giovani. Ma cosa vuol dire davvero questa frase ormai logora ?
Si sente sempre ripetere che bisogna scommettere sui giovani, dalle tv alle radio ai giornali, tutti parlano dei giovani. Sembra che l’argomento sia diventato politically correct. Non bisogna puntare sui giovani, sull’istruzione, sul lavoro perché sono argomenti che fanno presa sul pubblico, ma perché oggi rischiamo di perdere per strada un’intera generazione. priva di accesso a un lavoro degno di questo nome, o di un’istruzione adeguata alle sfide che dovrà sostenere. Perdere la generazione dei giovani significa perdere uno stato intero. L’Europa lo sa bene e proprio per questo ha varato il programma “Youth Guarantee”.
Intervista di: Valeria Mantegazza