Tira aria di novità nei palazzi romani, da quando il Presidente del Consiglio Matteo Renzi si è insediato a Palazzo Chigi.
Tante le promesse da realizzare, impegni poderosi per sbloccare lo stallo degli ultimi decenni. Ed è in questo contesto che si inserisce l’annuncio lanciato nel discorso inaugurale: il 2014 sarà l’anno in cui verrà effettuato il maggior investimento mai realizzato sull’edilizia scolastica.
Non se l’è lasciato sfuggire Marco Troiano, sindaco di Brugherio, città di 34mila abitanti, che non ha aspettato due volte a prendere carta e penna e scrivere una lettera al neopremier, La questione è di quelle fondamentali per una città come la sua: la costruzione di una scuola superiore che il suo comune attende da troppi anni, dagli anni ’80 precisamente. “Siamo forse uno dei pochissimi comuni italiani con un così rilevante numero di abitanti a non potere offrire una scuola superiore” si legge nella missiva. Una vicenda intricata che sembrava essersi risolta nel 2007 con la cessione da parte del comune di un’area e il conseguente impegno della Provincia di Milano a realizzare l’opera curandone la gara d’appalto. Nel 2009 la competenza passa alla neonata provincia di Monza e Brianza di cui il comune di Brugherio entra a far parte, la gara d’appalto viene espletata, il cantiere strutturato, e cominciano i lavori con la posa della prima pietra. Peccato che sia stata anche l’ultima, a causa del vincolo del patto di stabilità che impedisce di proseguire nei lavori.
“E intanto il tempo passa -scrive il Sindaco Troiano- gli indirizzi immaginati per la scuola diventano vecchi e la nostra città vede disperdersi i suoi adolescenti, costretti ad uscire da Brugherio per andare a scuola, senza quindi poter offrire, magari negli stessi spazi scolastici, altre attività oltre il tempo di studio.” A complicare ulteriormente la vicenda, c’è il riordino delle provincie: “con le conseguenti incertezze in merito alla possibile prosecuzione dell’impegno per la realizzazione della scuola” sottolinea il Sindaco. La richiesta a Renzi e al Governatore lombardo Maroni è “Quella di fare in modo che l’impegno per la realizzazione della scuola sia concreto – conclude Troiano- e che il riordino delle Provincie non ostacoli ulteriormente l’avversarsi di un progetto che la mia città insegue da anni“.
Ora la città resta in attesa delle ennesime risposte.