Il mondo dello sport a Segrate continua a fare notizia,
ma questa volta non sono i risultati di una partita o la presentazione di una nuova maglia a far discutere.
LA QUESTIONE
A far parlare di sé è il Centro Sportivo di Via XXV Aprile, per anni sede dell’Accademia Polisportiva Segrate Calcio, che nel 2009 si è fusa con A.C. Segrate dando origine al nuovo soggetto Polisportiva Dilettantistica Città di Segrate. La struttura, costituita da campi da calcio sintetici a 5, un bar e degli spogliatoi, pare essere destinata alla demolizione. Dopo una serie di valutazioni sullo “stato di salute” del prefabbricato, l’usura del fondo dei campi da calcetto e gli ultimi devastanti episodi di vandalismo, l’Amministrazione comunale guidata da Alessandrini ha deciso di procedere alla sua demolizione.
LA REAZIONE
Questo atto ha subito suscitato del malcontento, soprattutto tra gli sportivi segratesi, assidui frequentatori del centro da loro chiamato “l’Accademia”, riconosciuto come punto di ritrovo e di aggregazione.
Per contrastare la decisione del Sindaco, un gruppo di cittadini, per lo più giovani ragazzi calciatori o ex calciatori di Segrate, ha costituito un comitato per promuovere la petizione online “Salviamo l’Accademia dalla demolizione”.
LE RICHIESTE DEL COMITATO
Il comitato promotore chiede che la struttura non venga demolita, ma al contrario, con il sostegno del comune e dei cittadini venga rimodernata. Per loro, recita il testo della petizione, “l’Accademia è casa”.
La raccolta delle firme sul sito, è iniziata il 14 febbraio, ad oggi sono a quota 119, ancora lontani dal “quorum” delle 1.000 firme pensata come soglia per impegnare l’Amministrazione.
LE REAZIONI DEI PARTITI
La vicenda sembra interessare anche le forze politiche locali, il Pd di Segrate si è schierato a favore della petizione, rilanciando l’iniziativa sul proprio sito.
A buttare benzina sul fuoco, ci ha pensato il segretario del Pd locale, Damiano Dalerba, che in un comunicato afferma:” C’è una costante nelle amministrazioni comunali di Segrate negli ultimi lustri. Sono bravissimi nello sprecare soldi in opere pubbliche faraoniche per poi abbandonarle, lasciarle al degrado, e quindi sprecare altri soldi per ricostruirle.”
LE RISPOSTE DEL SINDACO
Il Sindaco Alessandrini, in una nota ha chiarito la sua posizione ai cittadini : “Comprendiamo l’affezione per il posto che può aver spinto i ragazzi a dare il via alla petizione, ma riteniamo che la città offra ai giovani molti luoghi di aggregazione di eccellenza: piscina comunale, centri sportivi e centri civici con aule studio e di ritrovo in ogni quartiere, il nuovo Centro Verdi in Via XXV Aprile. Presto aprirà anche la nuova struttura che verrà inserita nel Centroparco, e siamo certi che diventerà un nuovo polo aggregativo per i giovani.”
Alla puntura arrivata da sinistra invece, il primo cittadino ha risposto così: “Limitare i punti di ritrovo alla struttura ormai fatiscente dell’Accademia, dimostra scarsa attenzione a tutto quello che il territorio offre. Accusare il Comune di sprecare, abbandonare, far cadere in degrado e sprecare risorse è un’altra delle tante trovate che qualche esponente politico locale, pur di emergere, cavalca dimostrando ancora una volta di non conoscere né il territorio, né i servizi né il funzionamento della pubblica amministrazione.”
Una partita ancora tutta da giocare con le forze politiche di nuovo in prima fila.
1 a 1 palla al centro.