Il campo di sterminio di Mauthausen aprirà per la dodicesima volta i battenti, per spiegare ai giovani della Martesana la storia.
Sono partiti questa mattina all’alba, lontano dal giorno della memoria, i 50 ragazzi e ragazze provenienti dai centri di aggregazione della zona, accompagnati dai loro educatori e dal coordinatore Spazio Giovani Martesana Nico Acampora. A salutarli prima della partenza diverse autorità locali tra cui il sindaco di Cernusco Eugenio Comincini, l’assessore alle politiche giovanili di Carugate Michele Bocale, il consigliere comunale delegato di Vimodrone Fabio Formaggini, il consigliere delegato di Bussero Ornella Ponzellini, l’assessore di Bussero Germana Brida.
Gli amministratori hanno voluto così testimoniare la loro vicinanza nei confronti di quest’esperienza, sottolineando l’importanza che siano direttamente i giovani a portare avanti il concetto di memoria e ad approfondire il tema dell’Olocausto.
I partecipanti a questa 12ª spedizione infatti, sono tutti adolescenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni, che hanno deciso di diventare testimoni, raccontando ai loro coetanei, una volta rientrati, la loro esperienza.
Un viaggio che parte da molto lontano. Da quando, nel 2001 i primi ragazzi dei centri di aggregazione incontrarono l’ex deportato cernuschese Roberto Camerani proprio a Mauthausen .
“Mi aspetto un viaggio emozionante -ha dichiarato Martina Bressanelli,18 anni di Carugate- in grado di farmi capire come sono veramente andate le cose settant’anni fa nel lager nazista“.
Record di partecipazione femminile per il Cag carugatese che quest’anno è riuscito a coinvolgere ben sette ragazze nel viaggio, mentre da Bussero partirà il gruppo più numeroso, che potrà contare anche su giovani testimoni alla loro seconda volta nel campo di sterminio.
“Il viaggio dell’anno scorso è stato talmente emozionante – ha dichiarato Dennis Bartolucci di Bussero – che anche quest’anno ho deciso volentieri di aderire alla proposta degli educatori“.
“Posso confermare ciò che dicono i ragazzi – ha commentato il sindaco di Cernusco Eugenio Comincini che ha salutato i ragazzi alla partenza – anche a me è capitato di fare la stessa esperienza proprio in uno dei viaggi della memoria organizzati dai cag, e la consiglio a tutti come esperienza formativa e di crescita personale“.
Un viaggio Fuoridalcomune, che la redazione ha deciso di documentare con foto e video complimentandosi ancora una volta con i giovani della Martesana e i loro educatori, affinché la memoria sia un bene sempre rinnovabile.