Emergono nuovi elementi nell’indagine Clean City.
Dopo l’arresto del Sindaco di Pioltello Antonio Concas, accusato di aver intascato una tangente di 20mila euro per prorogare il contratto di servizio raccolta rifiuti con la Sangalli (GUARDA QUI), è di questa mattina la notizia dell’arresto del vicesindaco di Cologno Monzese, Raffaele Cantalupo e dell’assessore all’edilizia Maurizio Diaco.
Per entrambi, gli investigatori stanno indagando su una mazzetta da 50mila euro, un acconto dei 300mila pattuiti, che sarebbe servita a favorire l’impresa brianzola nell’appalto sui rifiuti.
Agli arresti domiciliari sono finiti anche Michele De Girolamo di “Area Sud” Milano Spa, attuale affidataria del servizio di igiene urbana a Cologno, e Fortunato Deleidi, dipendente della Sangalli.
L’inchiesta ricostruisce anche le modalità con cui i due amministratori avrebbero avuto intenzione di procedere, in accordo con Giorgio Sangalli: annullare la gara per l’affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti e indirne una nuova per un valore superiore, permettendo alla Sangalli di ottenere l’appalto.
Una turbativa, questa, che sarebbe avvenuta attraverso specifici suggerimenti da inserire nell’offerta tecnica, di modo che all’apertura delle buste, la società avrebbe ottenuto un punteggio superiore alle altre candidate.
“La notizia ha colto tutti di sorpresa – si legge in comunicato stampa dell’Amministrazione colognese – e ha lasciato l’intero Comune di Cologno Monzese esterrefatto e sgomento per il tenore delle notizie pubblicate. Il Sindaco Mario Soldano, che è stato già sentito dalla magistratura inquirente in qualità di persona informata sui fatti, si è messo a completa disposizione dell’Autorità Giudiziaria per fornire ogni contributo ritenuto utile per le indagini in corso e per la loro pronta definizione e risoluzione”.
DAVIDE SALVI