E’ un pranzo salato quello che viene distribuito nelle scuole segratesi, e il condimento non c’entra.
Stiamo parlando di un aumento dei costi del servizio a carico delle famiglie, fatto che ha scatenato il disappunto tra le famiglie degli studenti.
IL RINCARO:
Le famiglie accusano l’amministrazione di aver rincarato il costo del servizio di refezione scolastica, alzando il prezzo e stabilendo un nuovo criterio che incide soprattutto sulle famiglie più numerose. La Giunta nel marzo scorso, ha deciso di invertire gli sconti sui fratelli in età scolastica: da quest’anno si applica infatti la tariffa piena sul fratello minore e lo sconto sui fratelli maggiori, consentendo così al comune un risparmio annuo di circa 10mila euro.
LA POLEMICA:
“Dato che è più probabile che un bambino della materna o delle elementari, faccia orario pieno rispetto a un ragazzo delle medie che fa due o tre rientri -si legge in un documento condiviso da diversi utenti coinvolti nella faccenda- è implicito che vi sia un aumento dei bollettini per le molte famiglie con figli di età diverse”.
Sempre nella stessa seduta di Giunta inoltre, il Comune ha deciso di alzare le tariffe per le due fasce di reddito più alte. “Proprio quelle in cui rientra la grande maggioranza delle famiglie ! -viene precisato nel comunicato- La cosa che più ci ha infastidito è la mancanza di comunicazione da parte dell’amministrazione comunale: molte famiglie si sono trovate un aumento sul bollettino senza alcuna spiegazione“. Nemmeno Laura Orsenigo, Presidente della Commissione Mensa, era stata informata di queste variazioni: “Mi rendo conto che se consideriamo la situazione di altri comuni in cui non si applicano nemmeno gli sconti, possiamo essere considerati dei privilegiati. Ma se doveva esserci un aumento, poteva essere gestito in modo più trasparente”.
LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE:
l’Assessore all’Istruzione Guido Pedroni, interpellato dalla Presidente Orsenigo, ha chiarito il punto di vista dell’amministrazione e aperto uno spiraglio sulle scelte future: “Per l’anno scolastico 2013/2014 il sistema tariffario segratese consente a numerose famiglie di accedere ad agevolazioni: 452 sono gli studenti che hanno agevolazioni graduate per attestazioni ISEE e 704 i fratelli che accedono a sconti ulteriori rispetto alla tariffa assegnata al fratello minore. Inoltre prima dell’approvazione delle nuove tariffe per l’anno scolastico 2014/2015, all’incirca nei primi mesi del nuovo anno, sarà effettuata un’attenta analisi degli effetti delle variazioni per eventuali correttivi da apportare”
LE RICHIESTE:
L’obiettivo dichiarato dunque, è quello di un ritorno al sistema di tariffazione precedente. E a tal fine si è già mossa anche la politica segratese, con il Consigliere Paola Monti (Insieme per Segrate) che ha aperto una petizione online per chiedere che la Giunta ritorni sui suoi passi.
Davide Salvi