CASSINA
STRIP POKER E MOLESTIE A MINORENNI. ARRESTATO EX-ANIMATORE DELL’ORATORIO

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La notizia è di quelle che non si vorrebbero mai dare, anche se a causa della sua gravità è già sulle prime pagine on-line dei principali quotidiani nazionali.

Di giorno insegnava ai ragazzini a suonare la chitarra in parrocchia, di notte giocava con loro a strip poker.

Si tratterebbe di Paolo Bovi, un 40enne residente a Cassina de’Pecchi, molto conosciuto in città non solo per la sua attività di animatore nell’oratorio, che aveva frequentato fin da piccolo e dal quale era stato da poco allontanato, ma anche come ex tastierista dei Modà, ora fonico della band.

La denuncia è arrivata da una mamma che si è accorta del cambio di comportamento del proprio figlio, apparso in molte occasioni nervoso e violento.

Alle continue richieste di spiegazione da parte della donna, il ragazzino ha poi raccontato le molestie subite dall’educatore-animatore, successivamente confermate da altre testimonianze di ragazzi tra i 13 e 16 anni, ascoltati dai loro genitori dopo l’allarme della madre della vittima.

A far scattare gli arresti domiciliari e l’obbligo di braccialetto elettronico per il 40enne, è stata l’ordinanza emessa dal gip Luigi Gargiulo, anche se, si legge nel testo, gli atti accaduti nel 2011 sono stati definiti di “lieve entità” in virtù del fatto che non sarebbero stati consumati rapporti sessuali completi.

Anche se fino a sentenza definitiva vale il principio della  presunzione di innocenza, sono pesantissime le accuse che provengono da riscontri incrociati sulle testimonianze delle vittime, di genitori e conoscenti, e una serie di intercettazioni che hanno incastrato il cassinese.