Come ricorda il Consiglio dell’ Oratorio in una lunga lettera, “non tutti i compleanni sono uguali“.
E in effetti 110 è proprio una cifra da capogiro. Questi sono gli anni che il Don Bosco di Carugate si appresta a festeggiare, con una serie di eventi che sono partiti la scorsa domenica e termineranno a Dicembre, quando l’ormai famoso Presepe Vivente itinerante, sarà ospitato tra le mura dell’oratorio.
Il primo degli 11 eventi che scandiranno i momenti di festa per questo lungo compleanno da ricordare,
ha assunto un valore simbolico molto importante. In occasione della festa di Don Bosco, è stato piantato nella zona dei più piccoli all’interno dell’oratorio, un albero di melograno, “Simbolo di buon auspicio affinché crescano i “frutti” della preghiera e della carità“, come scrive sempre il Consiglio dell’ Oratorio.
Oltre a questo significativo gesto, un altro momento ha raccolto le speranze per altri cento anni come questi: un lancio di palloncini colorati nel bellissimo cielo azzurro di domenica, 110 ovviamente… !
Ma al di là della gioia per i festeggiamenti, dietro a tutti questi eventi vi è un senso più profondo, che Don Simone Arosio ha ricordato domenica mattina durante la Messa: “Vogliamo dare inizio ai festeggiamenti per i 110 anni di fondazione del nostro oratorio. Vogliamo chiedere al Signore che la nostra comunità possa essere la terra buona che permette ai ragazzi e ai giovani che frequentano l’oratorio di portare frutti di preghiera e di carità. L’Oratorio è dono, ma anche responsabilità. Ciascuno si deve sentire chiamato a dare un contributo perché l’Oratorio possa continuare ad esistere e portare avanti la sua missione educativa. L’Oratorio potrà esistere solo e fino a quando alcune persone (giovani, adulti e anziani) prenderanno a cuore questo luogo per permettergli di essere strumento di educazione alla vita e alla fede“.
Tornando al grande anno delle 110 candeline, se si esclude agosto interamente dedicato alle vacanze e ai campeggi per i ragazzi e le famiglie, tutti gli altri mesi saranno caratterizzati da un incontro-evento:
Febbraio sarà il mese del musical Ekkekaos,
Marzo quello della tradizionale sfilata dei carri,
Aprile porterà lo spettacolo musicale su Giovanni Paolo II in occasione della santificazione,
Maggio vedrà la recita del Santo Rosario comunitario,
Giugno sarà il momento della New Oratoriade,
Luglio è destinato all’oratorio feriale e alla grande festa di chiusura,
Settembre riprenderà con la festa dell’oratorio,
Ottobre coinciderà con l’inizio del catechismo,
Novembre radunerà tutti per la castagnata e per una raccolta fondi destinata alla Caritas e
Dicembre come detto vedrà il Presepe Vivente
La mente dei ragazzi dell’oratorio corre veloce però, e al termine dei festeggiamenti per i 110 anni, è già pronto l’invito per il Falò di Sant Antonio 2015, altro segno importante di buon auspicio per iniziare un nuovo viaggio verso il centenario.
IL PROGRAMMA COMPLETO E LA LETTERA DEL CONSIGLIO DELL’ORATORIO SONO DISPONIBILI QUI