E’ durato più di due ore, l’inseguimento di una C3 da parte delle forze dell’ordine che ha seminato il panico sulla tangenziale e sulle strade statali della provincia est milanese.
E’ successo martedì, tra le 3.00 e le 5.00 del mattino, all’altezza di Cologno Monzese, quando una pattuglia in borghese ha notato dei movimenti sospetti all’interno dell’auto.
Un comportamento quello del conducente della C3 nera, che ha subito spinto i carabinieri a chiedere i rinforzi di una pattuglia per un controllo.
Sono stati davvero momenti di terrore, quando all’altezza di Paullo, la macchina ha ignorato l’alt delle forze dell’ordine, ed è iniziato un inseguimento ad altissima velocità tra strade urbane, vie secondarie e tangenziale est.
Ha tentato di seminare l’auto dei Carabinieri tra la paura degli automobilisti che si sono visti sfrecciare al loro fianco un bolide nero, fino a quando all’altezza della stazione di servizio di Cascina Gobba, l’autista della C3 è stato visto mentre gettava dal finestrino un involucro molto voluminoso.
Non si è dato pervinto fino alla fine il 40enne, originario di Foggia, pregiudicato e con la patente scaduta, e dopo uno speronamento da parte dell’auto dei Carabinieri ha continuato la sua fuga a piedi, ingaggiando addirittura un aggressione alle forze dell’ordine.
Immediato l’arresto dopo la perquisizione dell’auto all’interno della quale è stata trovata della cocaina, verosimilmente contenuta anche nel pacco che il 40enne aveva gettato dal finestrino durante l’inseguimento.