CERNUSCO – “Dimissioni irricevibili”. Secca replica di Keller (PDL) sulla richiesta di dimissioni di Silvia Bolla: “pruriti di un gruppo di carbonari”. Bacchettato anche Frigerio

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Arriva dura e secca la risposta del capogruppo PDL in consiglio comunale, Claudio Keller, dopo le richieste di dimissioni del rappresentante delle opposizioni in Consulta dello Sport Silvia Bolla, portate avanti dai consiglieri, Claudio Gargantini (Persona e Città), Gianluigi Frigerio (PDL) e Mauro Aimi (M5S).

“Dimissioni irricevibili e frutto di pruriti di un gruppo di carbonari – si legge nel comunicato diffuso da Keller – desiderosi di farsi pubblicità a spese altrui”.

Secondo il capogruppo del PDL,  “da quando è stata nominata, la rappresentante ha ricevuto solo tre avvisi di convocazione di cui uno alle 22,52 della sera prima dell’assemblea e quello di gennaio che non è stato letto da Silvia Bolla a causa della sua partenza per la Polonia dove accompagnava un gruppo di persone in visita al campo di concentramento di Auschwitz; al terzo incontro invece, la rappresentante della minoranza ha partecipato regolarmente e in quest’ultima seduta il Presidente della Consulta sig. Ambrosoni ha dichiarato che purtroppo non ha mai potuto avvisarLa perchè nessuno gli aveva lasciato la mail della Silvia Bolla (che era stata fornita fin dai tempi della nomina)”.

“La grettezza mentale di chi si lancia in una campagna offensiva (nei termini e nella sostanza), senza prima informarsi della realtà, – continua Keller – è soggetto insipiente e volgare tipico delle persone affette da vuota albagia e spocchiosità . Al Gargantini Claudio ho spiegato più volte che le convocazioni per il direttivo della Consulta non erano mai giunte a destinazione nel 2012 per la rappresentante sopra richiamata, nonostante i miei solleciti”.

E’ un Claudio Keller infuriato che non le manda a dire, nemmeno al suo compagno di partito Gian Luigi Frigerio, anch’egli firmatario della richiesta di dimissioni e che secondo secondo il piddiellino, ” si fa irretire dagli esponenti di altre forze politiche invece di contattare il suo capogruppo per eventuali problematiche che gli stessero a cuore o almeno per informarsi su come stanno le cose”.

Una sorta di goccia che ha fatto traboccare il vaso e che mette in luce i malesseri, in casa del principale partito del centro destracernuschese: secondo Keller, infatti, “anche in altre occasioni il Frigerio segue iter lontani dal proprio partito, mostrando per conto una certa attrazione verso altre sponde”.

Infine, per quanto riguarda il malcelato attacco alla mia persona, sopratutto per un motivo così debole, – conclude togliendosi qualche sassolino dalle scarpe – mi fa vedere tanta puerilità dove invece mi aspettavo maturità, spero per lui che quest’ultima non tardi troppo a venire.