Per migliaia di persone è stato un S.Valentino davvero “fuori dal comune”.
L’iniziativa One Billion Rising (Un miliardo insorge) ha raccolto l’adesione di 202 Paesi, oltre a 5.000 associazioni, innumerevoli Ong e istituzioni, ed e’ sintetizzata dallo slogan “Un miliardo di donne stuprate sono un’atrocita’, un miliardo di donne che ballano sono una rivoluzione”
Un grande flashmob, una spettacolare danza planetaria, svoltasi da New York fino a Mumbai e a cui hanno partecipato milioni di persone.
C’era molta “martesana” in Piazza del Duomo la settimana scorsa.
Immancabili le attivissime donne dell‘UDI ‘Donnedioggi’- Cernusco e Martesana, che dopo essersi preparate al tanto atteso appuntamento hanno testimoniato ancora una volta il loro impegno per spezzare la catena della violenza, del disprezzo, dell’indifferenza, questa volta, attraverso la vitalità e la gioia della musica e della danza.
Molto significativa è stata anche la partecipazione dei giovani che ha visto per la nostra zona il Cag “Geko” di Bussero partecipare al grande evento in rappresentanza dei centri di aggregazione giovanili dell’est milanese.
Moltissime le associazioni che hanno voluto partecipare per risvegliare l’ attenzione dell’opinione pubblica, convinti che le battaglie dei prossimi anni saranno proprio sui diritti e su questi fondamentali temi sociali.
Ballando sulle note di Break the Chain, l’inno ufficiale della manifestazione il cui titolo significa, letteralmente, Rompere la catena, è difficile non ricordare “SE non ora quando”, altro movimento nato lo scorso anno e volto a modificare un’immagine degradante e stereotipata delle donne, alla base certo di tante violenze.
F.G.