Settimana scorsa finalmente si è giunti all’approvazione del Piano di Gestione del Territorio che definirà il volto della città nei prossimi anni.
Quando si parla dell’utilizzo del territorio è difficile che le opinioni siano concordi e anche in questo caso la medaglia ha due facce. Da un lato il Sindaco, Mario Soldano, che vede nel piano uno dei migliori esempi della zona dall’altro Legambiente Lombardia che attraverso i suoi portavoce locali fa sapere che il consumo del suolo è ancora troppo elevato.
Quello del consumo del suolo è uno dei punti forti della peroratio del sindaco, “nella redazione di questo PGT si è tenuta nella massima considerazione l’esigenza della tutela del suolo: anche la Provincia, in fase di valutazione, ha riconosciuto che il consumo di suolo disponibile previsto è pari a zero, perché il nostro lavoro si è incentrato sulla trasformazione della Città più che sulla sua espansione” –“Sarà molto bassa la superficie costruibile in proporzione agli abitanti, che il PGT fissa in soli 6 mq. per ciascun residente. Anche sul fronte dell’occupazione e del lavoro abbiamo inserito nel documento previsioni molto significative.
Secondo il dire della maggioranza questo Pgt migliorerà sostanzialmente la vivibilità del territorio grazie a 850.000 mq. di aree da adibire a servizi per la Città e all’aumento del verde della città con l’elaborazione di un ambizioso progetto della creazione di un vero e proprio bosco urbano. Inoltre chi costruirà sarà tenuto a realizzare a proprie spese opere a carattere pubblico.
Il Sindaco, soddisfatto del lavoro svolto, ha concluso così il suo intervento, “Rivendico di avere fortemente voluto il PGT così come approvato, perché darà modo di risvegliare e ravvivare Cologno, che da qualche tempo è assopita”.
Davide Marasco