Il gesto folle di un uomo “disperato” avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.
E’ successo ieri mattina, proprio di fronte al comune e sotto gli occhi sbalorditi di cittadini e passanti.
Che ci fosse qualcosa che non andava lo si era capito già lunedì sera quando Giancarlo Balsano, 44enne pregiudicato carugatese, armato di megafono, teneva per mano una bambina, e per le vie del paese invitava i cittadini a una fiaccolata da lui organizzata per protestare non si sa bene su cosa.
Nel volantino distribuito a molti passanti, molte idee e molto confuse tanto che chi ha provato a leggere il comunicato difficilmente sarà arrivato in fondo: dai vitalizi ai parlamentari, auto blu, disoccupazione, green economy.
Il triste epilogo ieri, quando l’uomo si è recato in Comune e presso i locali della Polizia Locale per chiedere l’autorizzazione alla manifestazione.
Niente da fare, gli è stato risposto e lui è andato su tutte le furie. Uscito dal comando ha iniziato ad inveire contro l’amministrazione e la Polizia Locale, prendendo a calci e pugni l’auto delle forze dell’ordine.
Ma la vicenda è andata ben oltre, quando il carugatese è salito a bordo della sua Renault grigia è ha pensato bene di dirigersi a tutta velocità conto il muro della scuola S. Giuseppe, credendo forse che fossero i locali della Polizia Municipale.
Un botto tremendo dato dal violento impatto che ha fatto spaventare suore e bambini al di là del muro mentre giocavano in quella che doveva essere una giornata normale e invece si è trasformata in un incubo.
Fortunatamente, a parte il terrore tra insegnanti e alunni, nessuno ferito.
L’ uomo è stato immediatamente arrestato con l’accusa di tentata strage e condotto nel carcere di Monza.