Una battaglia che ha origini lontane quella della Lega Nord di Carugate contro l’ormai sicura apertura del nuovo CENTRO INGROSSO ITALO – CINESE che sorgerà nel comune di Agrate, praticamente alle porte della città.
La preoccupazione si è riaccesa ultimamente quando all’ingresso del cantiere, dall’azienda facevano sapere che stavano realizzando il “più grande centro di commercio all’ingrosso d’Europa”, e che erano in vendita spazi commerciali.
Oltre all’ impatto che questo nuovo centro avrà sul traffico e sulla viabilità, in una zona già interessata da importanti trasformazioni urbanistiche, sono 360 gli spazi commerciali dedicati a bar, ristoranti, massaggi che non convincono affatto i leghisti e che hanno fatto tornare in consiglio comunale ad Agrate il progetto per l’approvazione definitiva, dopo l’opposizione della giunta provinciale di Monza e Brianza che lo aveva dichiarato incompatibile con il PGTP provinciale, proprio a causa dei disagi che avrebbe comportato in termini di traffico e inquinamento per i comuni limitrofi.
Senza pensare – sottolineano dalla Lega di Carugate – alle attività commerciali familiari, già gravemente colpite dalla crisi e dalla presenza dei grandi centri commerciali, che subiranno una concorrenza che potrebbe essere definita sleale e mortale, ma di tutto questo la giunta di sinistra di Agrate se ne frega!