Una settimana da incubo quella appena trascorsa per i pendolari della linea Pioltello-Novara che ha avuto il suo apice lo scorso venerdì, quando il convoglio delle Trenord è arrivato ad accumulare ben 105 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto.
Treni soppressi, disagi e ritardi che hanno mandato su tutte le furie i passeggeri, a causa molto probabilmente, di un black-out del software che ha mandato in tilt tutta la circolazione ferroviaria.
Pronte le scuse della società con qualche rassicurazione: “Pur permanendo disagi, per i quali la società rinnova le proprie scuse, la situazione della circolazione ferroviaria ha registrato un miglioramento rispetto a giovedì. Da inizio servizio alle 19 – fanno sapere dalla dirigenza – hanno circolato 1430 treni regionali. Di questi, 280 sono stati quelli garantiti nella fascia di punta dei pendolari, dalle 7 alle 9. Il settanta per cento dei treni circolati è arrivato con un ritardo contenuto entro i sette minuti. Le restanti corse hanno viaggiato con un ritardo medio di quindici minuti, mentre sono state sedici le corse con ritardi superiori a quindici minuti».