Una scena raccapricciante quella a cui hanno assistito alcuni ragazzi lo scorso venerdì notte nel pressi dell’UNES, intorno all’1.30 di notte, mentre stavano rientrando a casa.
L’hanno trovata dietro un cespuglio, nel parchetto adiacente al supermercato, legata, imbavagliata, e in evidente stato confusionale.
Non parlava, era ancora spaventata e sotto shock, su tutto il corpo c’erano ancora i chiari segni della violenza perpetrata ai danni della donna sudamericana di 40 anni, residente in paese.
I ragazzi hanno immediatamente chiamato il 118 di Cassina, che dopo aver prestato i primi soccorsi, a sirene spiegate, si è diretto verso la clinica Mangiagalli, dove la donna è stata tenuta sotto osservazione.
Sono ancora molti gli aspetti da chiarire della vicenda sulla quale sta indagando il Comando di Cassano d’Adda coordinato dal Capitano Camillo Di Bernardo.
La violenza infatti potrebbe non essersi consumata a Cassina e gli aggressori potrebbero aver agito in gruppo.