Il conto alla rovescia ha inizio. Manca pochissimo all’apertura dei seggi e il paese freme dalla voglia di conoscere chi prenderà in mano le redini della prossima amministrazione.
Sono 5 le liste che si affronteranno alle urne: Bussero Più, Il Futuro oggi, Obiettivo Comune, Per Bussero il tuo paese e Progetto Bussero.
Fuori dal Comune avrebbe voluto realizzare una video intervista ai 5 aspiranti primo cittadino. Purtroppo questo non è stato possibile perché non tutti i candidati sindaco hanno accolto positivamente la nostra proposta. Di conseguenza, seguendo la politica del ‘O tutti o nessuno’ ci siamo visti costretti ad abbandonare il progetto.
Ma torniamo all’argomento principale: le liste. Qui di seguito saranno presentati i leader dei gruppi che gareggeranno alle elezioni, nonché i volti di tutti i 50 candidati e un ‘estratto’ dei programmi di ogni lista, confidando nella consapevolezza del lettore che questo spunto non riassume l’intero programma ma lo caratterizza e differenzia dagli altri.
Ecco, dunque, tutte le notizie:
Carlo Zerbini -Bussero Più.
Si è trasferito da Milano nel 1974. La sua gavetta politica è iniziata nel ’75, un anno dopo il suo trasferimento in paese, grazie all’influenza di Aldino Galli (storico sindaco busserese). Ha ricoperto la carica di consigliere comunale e di assessore alla Sicurezza sociale rispettivamente nel ’75 e nell’80 e partecipato alla fondazione del Pd. Ora vuole concludere la sua carriera politica con questo ultimo incarico.
La sua lista, appoggiata da Pd E Idv, è un mix di esperienza (molti nomi appartengono all’amministrazione uscente, come Santolo Castellano, Francesco Poma, Enzo Zambianchi e l’ex sindaco Franco Giacomo Colombo), giovinezza (per la presenza di due giovani ragazzi che hanno sposato la causa di Zerbini) e di indipendenza. Molti membri infatti non appartengono a nessun partito politico, portano il proprio contributo come singoli cittadini attivi.
La valorizzazione dei prodotti a ‘Km zero’ è la firma di Bussero più. Nasce dalla volontà di rendere il paese un polo di ‘verde produttivo’ della grande area metropolitana. In che modo? Ricorrendo alla MM2, alla salvaguardia delle aree agricole, attraverso la produzione di energia elettrica da biomasse e biogas, e alla vendita diretta dei prodotti delle aziende agricole sia del paese che dell’area circostante creando un centro di attrazione della martesana.
Samuele Colombo – Il Futuro oggi
E’ l’unico candidato sindaco under trenta (27 anni). Ma non fatevi ingannare dalla sua giovane età. Samuele ha maturato anni di esperienza politica. Era il coordinatore della sezione locale del Pdl e consigliere comunale della passata amministrazione. Chiuso il capitolo con il partito, dopo aver consegnato le proprie dimissioni da coordinatore, non ha abbandonato la politica.
Ha semplicemente abbracciato una nuova strada dando origine alla lista civica ‘Il Futuro oggi’. La sua campagna elettorale èstata diversa dalle altre. Agli incontri pubblici Colombo ha preferito il ‘faccia a faccia’ con i singoli cittadini. Armato di buona volontà si è presentato alle porte dei busseresi per discutere con loro i problemi che affliggono il paese e le possibili soluzioni. Da questi incontri è nato il suo programma, steso in collaborazione con i suoi dieci candidati. Un team definito dallo stesso leader ‘capace, preparato e pieno di voglia di fare, che ha messo al centro della propria attenzione il singolo individuo’.
Ed è proprio l’attenzione verso il singolo a caratterizzare il suo programma. Samuele e il suo gruppo intendono restituire a Bussero l’identità di un paese che mette al primo posto i bisogni della persona affrontando principalmente tematiche sociali e sanitarie che, come si legge nel suo programma, ‘ possano davvero aiutare la famiglia ad affrontare e superare le problematiche quotidiane là dove vi è abbandono e superficialità da parte delle istituzioni o enti preposti’.
Luisa Ida Bertolini – Obiettivo Comune
E’ l’unica donna a contendersi la poltrona del sindaco contro quattro uomini. Ma essere in ‘minoranza’ non la spaventa. Come ha raccontato durante la serata di presentazione della lista, le sono bastati 40 secondi per accettare l’offerta di diventare il candidato sindaco di Obiettivo Comune. L’amore verso Bussero l’ha portata ad imbarcarsi in questa nuova avventura. Sì, perché la Bertolini non ha nessuna esperienza politica alle spalle. Il che non ritiene che sia uno svantaggio. Anzi. “La mia voglia di fare e l’innata curiosità mi hanno portata a informarmi su tutto ciò che riguarda la gestione del comune.
Inoltre posso sempre contare sulle conoscenze dei miei 10 collaboratori”. Una lista formata quasi per il 50% da giovani (Davide Calloni, Andrea Beghelli, Danilo Usvardi e Alessandra Sangalli) mentre il restante 50% è formato da persone con grande esperienza nell’amministrazione comunale (ad esempio Luigi Guzzi o Dario Landolfi, entrambi consiglieri all’opposizione della scorsa amministrazione). Una lista senza bandiere politiche, anche se Lega Nord e Pdl non hanno mai nascosto il proprio supporto esterno.
La sicurezza del paese è un punto molto sentito da Obiettivo Comune. La candidata e il suo team ritengono che sia necessario intervenire partendo dalle piccole violazioni, sulle inciviltà per evitare di fornire opportunità per un’azione criminale. Per questo l’idea è quella di coordinarsi con i comuni limitrofi per una maggiore presenza della Polizia locale e di installare un sistema di video sorveglianza a distanza sul territorio e sulle strade di accesso al paese.
Curzio Aimo Rusnati – Per Bussero il tuo paese
Nato in Curt Siberia, Curzio è busserese dalla nascita. Ha da sempre partecipato attivamente alla vita del paese, collaborando con la biblioteca, entrando nella Polisportiva e prestando servizio per 10 anni nella croce bianca. Il ’94 è l’anno del suo debutto in politica. Ha ricoperto per due volte la carica di consigliere e successivamente quella di assessore con deleghe all’Ecologia e al Territorio.
Per Bussero il tuo paese nasce dal lavoro di molti cittadini che, pur mantenendo le proprie ideologie politiche, hanno fatto squadra comune durante gli incontri dell’Officina per Bussero. Per questo motivo anche Il circolo di Rifondazione Comunista e l’Associazione dei democratici (staccatisi dal Pd) hanno convogliato le proprie forze nella realizzazione di questa lista civica, priva di simboli di partito ma ben consapevole dell’identità di tutte le persone che la compongono.
Riavvicinare il cittadino al comune è uno dei leit-motiv di Per Bussero il tuo paese. Come intendono fare? Garantendo la partecipazione della comunità locale attraverso la rendicontazione dell’operato dell’Amministrazione comunale con il ‘bilancio sociale’; la trasmissione pubblica su web del Consiglio Comunale; la riattivazione delle Consulte per la Biblioteca, il Nido, la Scuola e la mensa; e infine con la convocazione di assemblee pubbliche sul bilancio comunale e sulle scelte che riguardano il territorio.
Gian Luigi Brambilla – Progetto Bussero
Anche Gian Luigi è un busserese dalla nascita. Commerciante ed elettricista, all’età di 68 anni ha deciso di intraprendere la carriera politica concorrendo alle elezioni amministrative. Il motivo per il quale ha deciso di impegnarsi politicamente risiede nella volontà di ‘migliorare il paese – come ha detto durante la sua presentazione – perché l’immagine che Bussero ha assunto in questi ultimi anni non corrisponde a quella che hanno molti cittadini, me incluso, del paese’. Per tutta la vita ha svolto attività di volontariato all’interno della parrocchia busserese e ancora oggi tiene, insieme alla moglie, degli incontri di supporto rivolte alle famiglie.
Progetto Bussero si definisce l’unica vera lista civica tra le 5 perché già nelle due precedenti elezioni si era presentata come tale. E ancora oggi lo fa, senza modificare il proprio statuto, accostando semplicemente volti nuovi come Riccardo Piccardi, Presidente dell’Associazione ‘Le Ali – famiglie e amici diversamente abili’ a già noti ai busseresi, è il caso di Valentino Zullo, ex consigliere comunale di ViviBussero e ex assessore all’Istruzione, Cultura e Sport e di Lorenzo Scipione anche lui ex assessore ma ai Lavori pubblici.
Tra le voci del loro programma gli interventi per la scuola e l’istruzione hanno grande peso. In particolare grande attenzione sarà data alla scuola media di via di Vittorio, fatta interamente con pannelli prefabbricati contenenti amianto. L’idea è quella di bonificare l’area eliminando l’attuale struttura per realizzare una nuova scuola media nel rispetto dell’ambiente e della salute.
Marta Brambilla