Il 6 e il 7 maggio i cittadini di Bussero saranno chiamati a votare un nuovo sindaco e un nuovo Consiglio comunale.
Nell’attesa di quel momento tutte le liste sono disposte sulla griglia di partenza, con il motore acceso, sperando di raggiungere l’arrivo per prime.
Chi la spunterà?
Tra volti vecchi mescolati ai nuovi e simboli di partito che si perdono per strada, azzardare pronostici è davvero difficile.
Un dato però è certo, la lista civica ha spopolato. Cinque in tutto per un totale di 55 persone (ogni lista è composta da 10 nomi più il candidato sindaco) che hanno messo la propria faccia per l’uno o per l’altro raggruppamento, nella speranza di portare a casa la vittoria.
Ma chi sarà il vincitore? Sarà ‘Bussero Più’, capitanata da Carlo Zerbini, con il provocatorio slogan ‘Meno palle, più fatti’ o ‘Per Bussero il tuo paese’ generata dal lavoro dei cittadini riuniti nell’Officina per Bussero e guidata dal carismatico Curzio Rusnati?
Sindaco in rosa per ‘Obiettivo Comune’ , l’unica lista che ha scelto un candidato sindaco donna, Luisa Bertolini.
O, ancora. Sarà forse ‘Il futuro oggi’, nata dall’idea del suo leader, Samuele Colombo, di ascoltare i problemi e i consigli di ogni cittadino? O magari ‘Progetto Bussero’ che per ultima ha reso noto il nome del proprio candidato, Gianluigi Brambilla?
Ora che a Bussero sembra essere definitivamente finita l’era dei partiti in favore un ritorno alle liste civiche, i cittadini dovranno orientarsi non più con i simboli di partito ma attraverso la conoscenza dei candidati sindaco e dei loro programmi.
Nell’attesa di conoscere il nuovo sindaco, la redazione di fuori dal comune vi accompagnerà nell’intricato scenario della campagna elettorale busserese.
di Marta Brambilla
