Classe 1947, dieci anni di esperienza come assessore e una vita nel mondo Acli, da martedì sera Antonio Brescianini è ufficialmente il candidato sindaco della sinistra vimodronese.
Si vociferava di una sua possibile candidatura ormai da parecchi mesi, ma solo martedì, con un incontro aperto alla cittadinanza, la sinistra cittadina ha fatto quadrato intorno a quella che sarà la sua punta di diamante nelle elezioni di maggio.
Alla serata, tenutasi nelle scuole di via Piave, oltre ai rappresentanti di tutti gli schieramenti della coalizione, hanno preso parte anche molti volti noti del panorama dell’Est Milano, come il sindaco di Cologno Monzese, Mario Soldano e il sindaco di Pioltello, Antonello Concas, entrambi hanno espresso numerosi apprezzamenti sulla scelta di candidare una personalità come Bresciani, di cui hanno lodato impegno e concretezza.
Antonio Bresciani ha finalmente preso la parola verso metà serata, e da subito si è presentato come una figura molto pragmatica, nessun discorso carismatico sulla sua personale visione del futuro di Vimodrone, nessuno slogan facilmente memorizzabile e di grande effetto.
Una presentazione pacata, in cui si è ricordato cosa si è fatto in concreto in questi dieci anni al governo e cosa si intende fare, nessuna promessa folle, perché come ha detto lo stesso Brescianini, in periodo di crisi non è proprio il caso di promettere cose al di fuori della nostra portata. “ Quello che vi possiamo garantire è che la nostra amministrazione sarà onesta e impegnata, ascolteremo l’opinione di tutti”.
L’attuale vice sindaco Brescianini ha poi annunciato che i principali punti su cui lavorerà nel caso in cui sarà eletto saranno la riqualificazione delle aree verdi, il facilitare l’utilizzo dei servizi comunali per i cittadini e le questioni inerenti alla mobilità, il tutto con una particolare attenzione ai giovani.
Un programma semplice, conciso, come si diceva l’anno scorso per le elezioni provinciali, il vento sembra essere veramente cambiato, sembra che gli elettori abbiano volutamente barattato una politica di slogan e di forti motivazioni ideologiche per una politica, concreta, più incentrata sui programmi che sulle persone. Staremo a vedere come la destra di Vimodrone risponderà a questa nuova proposta politica.