CERNUSCO – Un “corto” del cag contro la “donna oggetto”. I vincitori del concorso “immagin@donna”

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Creativi, intraprendenti e incredibilmente giovanissimi

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E’ questo il ritratto dei ragazzi del Cag Labirinto, appena 14enni, che lo scorso mercoledì alla casa delle arti si sono aggiudicati il primo premio nella sezione video del concorso video fotografico, promosso dall’assessorato alla Pari Opportunità guidato da Rita Zecchini, per una nuova immagine della donna.

Un cortometraggio scritto, diretto e interpretato  da ragazzi del cag, perfino il montaggio è stato affidato un loro coetaneo.

Una storia semplice dove due giovani ragazze, una seria e impegnata, l’altra più superficiale, partecipano alla selezione per un posto da giornalista nella nota rivista “Just 4 teen”, che nella vita reale è un blog gestito da uno dei ragazzi del cag che spopola fra i teen agers e ad oggi conta più di 1000 visite al giorno.

Una punta le sue carte sull’immagine, l’altra sulla preparazione. Si preparano al colloquio la prima scegliendo il miglior vestito, la seconda consultando libri e il web.

Proprio la preparazione e l’impegno vengono premiate, tant’è che la candidata “seria” viene assunta e a distanza di qualche anno diventa il direttore della testata, che un giorno nel suo ufficio sorprende la “donna delle pulizie”, comodamente seduta sulla sua scrivania, ma a guardarla bene si accorge che la ragazza era proprio la “svampita” con cui aveva fatto il colloquio.

 

Una produzione che ha stregato la giuria per la capacità con cui i giovani hanno saputo interpretare il messaggio del concorso ossia sfatare la figura femminile legata agli stereotipi e luoghi comuni a cui la società moderna ci ha abituati.

 

 

 

 

 

Sul podio insieme ai ragazzi del Cag,  Andrea Belloni e le sue immagini che ritraggono le potenzialità delle donne nei campi della cultura, della ricerca, della politica.

Nella sezione fotografie under 20 poi, primo premio al ritratto femminile allo specchio di Elisabetta Parozzi, mentre Giulia Fedeli ha vinto nella sezione 22-30 anni con una foto dal titolo “we color the world”.

 

“Il suo significato – spiega la sudentessa di Cernusco – sta nel fatto che le donne insieme possono realizzare qualcosa di bello e unico e allo stesso tempo dare colore e vita ad un mondo grigio e sbiadito come lo sfondo della foto stessa”.