Sono state più di 30 le opere battute all’asta benefica svoltasi nelle sale dell’hotel For you la settimana scorsa. L’asta organizzata da Arteinvestimenti, ha visto due presentatori di eccellenza quali Gabriele e Francesco Boni, presentare e battere all’asta le opere grazie alle quali si è riuscito ad ottenere un ricavato di più di 43 mila euro devoluti all’Ong Acra per un progetto di educazione nel Ciad.
Nonostante la base d’asta fosse zero, le opere presentate e battute sono state di grande livello, e molti degli autori, come Renato Mambor, Marco Lodola, Salvatore Emblema e molti altri, sono nomi importanti sia nel panorama nazionale che in quello internazionale. Gli artisti hanno liberamente donato le loro opere in favore di questo nobile scopo.
Acra utilizzerà i soldi raccolti nel progetto “accogliamo l’istruzione” in Ciad, in cui l’educazione si inserisce in un ottica olistica nel processo di integrazione tra la popolazione autoctona del Grande Sido e le moltitudine di persone che dal 2004 hanno vissuto nel campo profughi stanziato in quelle aree. Il processo di integrazione avrà come passo cruciale il passaggio dei bambini da un sistema educativo efficace, in grado di inserirli in un contesto sociale nuovo, molto diverso da quello in cui sono cresciuti.
Un’ iniziativa di fundraising originale e proficua, in cui no profit, profit e cultura, uniscono le forze per rimpolpare le casse dei fondi destinati allo sviluppo, che, a causa delle difficoltà delle finanze statali, sono stati drasticamente ridotti negli ultimi due anni, facendo si che molti dei progetti di cooperazione gestiti dalle organizzazioni del nostro territorio rimanessero inesorabilmente senza risorse.
D.M.