“Il meglio deve ancora venire”, o “The show must go on”?
Dopo che tutto, o quasi ,è già stato scritto in merito alla ri-candidatura dell’attuale sindaco per le elezioni amministrative della prossima primavera, non resta che interrogarsi su quale sarà il nuovo slogan che accompagnerà la prossima campagna elettorale del centro sinistra?
Una coalizione rinnovata che vedrà l’ingresso di nuove forze politiche come l’Italia dei Valori e Sel.
Una candidatura presentata mercoledì pomeriggio, alla presenza di tutti gli esponenti delle liste civiche e di partito che lo appoggeranno.
Ha scelto un noto bar del centro per presentarsi alla stampa, un annuncio modesto e composto anche perché aldilà di qualche voce messa in giro qualche mese fa, la ricandidatura di Eugenio Comincini non è mai stata messa in discussione
Il punto di forza, sottolinea il segretario del Pd Paolo Della Cagnoletta, sarà la coesione tra le varie forze, una coesione mostrata in questo quinquennio e che proseguirà, in caso di rielezione, anche in futuro.
Diversi gli obiettivi che la coalizione vuole portare avanti: il più importante sembra essere il miglioramento della qualità della vita, ma anche la tutela del territorio, senza far mancare tutti quei servizi che hanno fatto di Cernusco uno dei fiori all’occhiello della Martesana, e ovviamente una grande continuità con il lavoro svolto in questi 5 anni.
Ma le vere priorità del secondo mandato Comincini,come da lui stesso annunciato, in caso di rielezione saranno sicuramente infanzia e famiglia e di conseguenza la costruzione della nuova scuola.
Non esclude, il candidato sindaco, che da qui al voto non ci possano essere anche altre liste pronte a dare sostegno anche se la dicitura “Lista del Sindaco”, non sembra piacere molto al diretto interessato, meglio forse una lista che sia in grado di raggruppare le tante personalità cernuschesi che pur non identificandosi in un partito da sempre si impegnano per la propria città.
Ma la vera particolarità della coalizione sta proprio nell’appoggio incondizionato che tutti i partiti di centro sinistra che mercoledì scorso hanno confermato al sindaco.
“Pur essendo per le primarie sempre e comunque, ha commentato Domenico Affinito, segretario di SEL, la candidatura di Eugenio ci è sembrata un’evoluzione naturale e i risultati crediamo siano sotto gli occhi di tutti”.
“Siamo quasi noiosi – ha poi aggiunto provocatoriamente il segretario di Rifondazione Comunista Luca Forlani, da poco rieletto nell’ultimo congresso cittadino-
va sempre tutto bene, non ci sono mai screzi; in realtà anche noi abbiamo le nostre differenze, ma la grande capacità della coalizione è stata quella di saper fare sintesi tra le diverse posizioni.
C’è poi la storica Lista Civica Vivere Cernusco che in questa maggioranza conta ben 2 assessori tra cui il vicesindaco, e la new entry “Italia dei Valori di Di Pietro“, che qualche problemino a livello nazionale lo sta creando a Bersani, anche se a livello locale si sa … è tutta un’altra cosa.