A ruota libera. Il consigliere comunale indipendente, fa un bilancio sullo sport, tema assai caro a Gargantini che proprio nel 2009 si è dimesso dalla “consulta dello sport” come membro di maggiornaza.
Piscina comunale, nuove tribune, facoltà di scienze motorie, consulta dello sport, assessore allo sport e centro sportivo di via boccaccio.
Sono queste le questioni affrontate nel “j’accuse” di Gargantini diffuso recentemente sul suo blog “Persona e Città”, dove sono presenti le sue riflessioni in merito allo sport cernuschese.
Un giudizio positivo, per Gargantini sul nuovo impianto natatorio di via Buonarroti e sull’operato di “Enjoy sport”, senza la cui determinazione “l’amministrazione comunale non avrebbe mai portato a casa il risultato”. L’unica pecca della nuova struttura, così come delle tre strutture recentemente ristrutturate in via Buonarroti (piscina, tribuna e bocciofila) sostiene il consigliere, è l’assenza di un locale ristorazione che avrebbe dato ulteriore lustro a tutto il centro sportivo, oltre che a introiti economici per i gestori che sarebbero serviti a liberare risorse a beneficio dell’amministrazione comunale.
Proprio il centro sportivo e il suo affidamento a “Enjoy” è un altro nodo focale del pensiero sullo sport cernuschese di Gargantini.
“Rimane il dubbio, si legge nel comunicato diffuso dal consigliere indipendente, sull’eccessivo contributo che il comune concede all’Enjoy quale gestore del centro sportivo pari a 190.000 euro l’anno concessi da tre anni a questa parte. Un bando, come ben fatto anche per le scuole, avrebbe sicuramente abbassato il costo della gestione liberando risorse utili per il sostegno delle società sportive. Qui l’assessore allo sport Zacchetti dovrà spiegare il motivo di tale incarico dato all’Enjoy,conclude Gargantini, reso ancor più imbarazzante dal parere positivo della Consulta di cui è Presidente un titolare proprio dell’Enjoy”.
Bocciata completamente , invece la nuova tribuna di via Buonarroti, “ristrutturata in senso diametralmente opposto alla partnership pubblico-privato che ha visto invece l’esperienza della nuova piscina. Una struttura nata vecchia, ha dichiarato il consigliere Gargantini, consegnata alle società sportive addirittura a campionato iniziato”
Giudizio estremamente negativo invece, per la gestione della consulta dello sport di cui Gargantini ha fatto parte fino al 2009.
“L’organo dell’Amministrazione – sostiene Gargantini – non ha saputo produrre nulla in fatto di proposte di progetti sportivi, regole per la gestione dei centri sportivi e la distribuzione dei contributi alle società, regole di iscrizione all’albo delle associazioni e quanto di competenza della stessa come da Regolamento. Sarebbe bello che la Consulta fosse chiamata non solo a dare un parere postumo ma a giocare d’anticipo dando idee e proposte per riempire un centro sportivo tutto da valorizzare”
Ora il banco di prova sarà la ristrutturazione del nuovo centro sportivo di via Boccaccio, dove Gargantini si augura che la consulta abbia un ruolo di primo piano nel contributo alla creazione di quello che potrebbe essere per il consigliere uno spazio di aggregazione che vada oltre ad una semplice struttura per lo sport.
“La mia disponibilità a collaborare con l’amministrazione e con l’assessore Zacchetti in relazione alle scelte in materia di sport, conclude Gargantini è nota a tutti e anche in questo senso va il mio impegno in consiglio comunale per dare risposte alle continue sfide che la città di Cernusco sul Naviglio offre”