nell’ultimo Consiglio Comunale cittadino, svoltosi il 23 novembre, il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (P.A.E.S); un piano derivato dagli impegni che l’Amministrazione ha assunto all’adesione dell’iniziativa Patto dei Sindaci dell’Unione Europea, che prevede la riduzione del 20% di emissioni di CO2 entro il 2020 e che conferma la linea verde dell’Amministrazione sempre più impegnata sul fronte ambientale in questi anni. Un piano di investimento che l’Amministrazione stima in 767.287 euro da oggi al 2020 tramite risorse che saranno reperite attraverso la partecipazione a bandi ministeriali e regionali e che porterà ad un abbattimento di oltre 100.000 tonnellate di CO2, pari al 28% delle emissioni.
Da una prima analisi della situazione energetica della città oggi, confrontata con un’analisi del 2005, sono emersi vari dati indicativi soprattutto sui consumi. In primo luogo sono le emissioni a pesare maggiormente sui consumi finali di energia (46,97%) e sulle emissioni di anidride carbonica (42,96%). I trasporti privati e commerciali sono invece responsabili per il 16,76 % di consumi ed il 15,52% di emissioni. Dati alla mano il Comune ha poi identificato i settori di azioni prioritari e le iniziative da intraprendere, a breve e lungo termine per ridurre le emissioni.
“Se la firma del Patto dei Sindaci era un impegno formale, in questo piano indichiamo obiettivi, azioni e stanziamenti, traduciamo gli impegni presi in obiettivi concreti”, commenta l’Assossore con delega allo Sviluppo Sostenibile, Emanuele Vandramini, “le tematiche che il piano prende in considerazione riguardano diversi ambiti di intervento dell’Amministrazione Comunale, che andranno a condizionare ogni futuro sviluppo a livello edilizo e territoriale”.
Le principali azioni previste nel P.A.E.S. prevedono interventi in campo edilizio, volti a migliorare la classe energetica sia sugli edifici già presenti che su quelli in costruzione, interventi che porterebbero ad una riduzione delle emissioni tra il 13,7 ed il 30,6%. Nel settore dei trasporti l’obiettivo principale è quello di sviluppare la cosiddetta “mobilità docle” ossia gli spostamenti a piedi o in bicicletta, con l’attuazione di piani appositi che prevedono sia il potenziamento dei servizi già esistenti (Piedibus e Bikesharing) sia l’organizzazione di sistemi innovativi come il car pooling. L’altro campo battuto dall’Amministrazione è infine quello delle fonti rinnovabili dove il Comune si sta impegnando per arrivare a coprire il 75% del proprio fabbrisogno energetico e l’80% del fabbrisogno termico delle varie scuole e centri sportivi tramite le fonti rinnovabili.
Un piano ambizioso e che avrà sicuramente un notevole impatto sull’ambiente nel medio periodo; per la realizzazione ed il monitoraggio il Comune si affiderà ad Infoenergia, in coordinamento con l’Ufficio Tecnico comunale e di un Comitato Strategio, già coinvolti nella stesura del piano. Una scelta necessaria, come spiega l’Assessore Vendramini “perchè molte di queste strategie hanno un respiro che va al di la dei confini comunali”.