E’ arrivata sabato l’attesa sentenza dell’operazione “Infinito” che ha portato all’arresto di 118 imputati nel processo contro la ‘Ndrangheta in Lombardia. Di questi 110 persone sono state condannate, 7 erano già state condannate in altri processi mentre una sola persona è stata assolta. Un giudizio arrivato dopo 32 ore di camera di Consiglio e che conferma sostanzialmente l’impianto accusatorio dei pubblici ministeri Ilda Boccassini, Alessandra Dolci e Paolo Storari.
Tra i condannati anche il boss Alessandro Manno, condannato a 16 anni di reclusione, la pena più alta prevista, e considerato il capo della “locale” di Pioltello. Molti detenuti, dopo la lettura della sentenza, hanno gridato insulti, come ”buffoni” e applaudito ironicamente per protesta, anche all’indirizzo degli avvocati.